domenica 24 giugno 2018

SEMBRAVA UNA FELICITÀ di Jenny Offill

Quest'oggi vi voglio presentare questo libro in un modo diverso dal solito: ho raccolto un sacco di citazioni anche perché il libro è quasi privo di trama.
Se dovessi, infatti, limitarmi a commentarlo, raccontarvelo, spiegarvelo vi direi: è la storia di una donna, moglie, madre (anche se non vuole esserlo), tradita e ferita.
È una storia apparentemente come tante ma l'eccezionalità del libro sta nell'eccezionalità della sua protagonista.
Questa donna un po'folle, un po' incosciente, troppo intelligente, fuori dagli schemi racconta la sua vita in prima persona seguendo il flusso di coscienza: quello che le viene, come le viene.
Sul momento. Estemporanea.
E in mezzo al racconto piazza citazioni famose, nozioni di scienza e filosofia, domande sul senso della vita, frasi celebri.
Di certo, per quelli di voi che amano i romanzi costruiti su storie concrete e su una trama solida ed elaborata sarà di difficile lettura, a volte potreste trovarlo insensato.
Ma io che sono un po'pazza, scombinata, il cui cervello salta spesso da una cosa all'altra senza collegamenti apparenti e troppe volte dico cose senza usare il filtro tra il cervello e la bocca (di cui, credo, non mi abbiano dotata alla nascita) ho amato molto questo libro.
Avrei potuto scriverlo io stessa, se avessi avuto il talento della scrittrice.  Lo avrei scritto di getto proprio uguale uguale.

Comunque, tornando alle citazioni e a tutti i pezzettini raccolti, oggi vorrei commentarlo così, diciamo regalandovi tante fotografie:

1) Dalla quarta di copertina - commento al libro che trovo azzeccatissimo:

2) Per chi di voi è donna o conosce molto bene le donne:
Come diceva Ann Druyan: Compresse in un segmento lungo un minuto, le onde cerebrali di una donna che si è appena innamorata fanno lo stesso rumore di una striscia di petardi che esplode.

3) Per chi crede nella rinascita terrena o spirituale che sia:
Come diceva il rabbino: Tre cose hanno il sapore del mondo che verrà: il sabato, il sole e l'amore coniugale.

4) Per i disillusi, come me, perché in fondo siamo un po' tutti sulla stessa barca:
Ma la mia agente ha una teoria: secondo lei ogni matrimonio ha i suoi difetti di fabbrica e anche quelli che da fuori sembrano equilibrati, sono tenuti insieme col chewing gum, il fil di ferro e lo spago.

5) Per gli scienziati folli e coloro che sono alla perenne ricerca dell'immortalità:
Ci sono 60 secondi in un minuto, 60 minuti in un'ora, 24 ore in un giorno, 7 giorni in una settimana, 52 settimane in un anno e X anni in una vita. Trova il valore di X.

6) E per finire, per noi accaniti lettori:
Pare che la lettura richieda al sistema nervoso uno sforzo enorme. Una rivista di psichiatria scriveva che le tribù africane avevano bisogno di più ore di sonno da quando avevano imparato a leggere. I francesi avevano accolto queste teorie e, durante la Seconda Guerra Mondiale, riservavano le reazioni più abbondanti a chi doveva affrontare fatiche fisiche estenuanti e a chi svolgeva attività che contemplavano la lettura è la scrittura.

Per cui carissimi, avanti rd abbuffatevi pure!!!

Bel libro, anticonvenzionale, poetico con una velatura di tristezza in sottofondo che è proprio azzeccata!

Titolo italiano: Sembrava una felicità
Titolo originale: Dept. of Speculation
Autore: Jenny Offill
Editore: NN Editore
Anno di pubblicazione: 2014


Voto
 

9.0/10

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