martedì 6 dicembre 2022

BELLISSIMO di Massimo Cuomo

 

Sinossi
Miguel è bellissimo, di una bellezza rara e miracolosa che sin dalla nascita scatena un culto appassionato in tutta la popolazione della città. Il fratello maggiore Santiago assiste ammirato e intimorito alle prodigiose reazioni che la bellezza dell'altro suscita nel padre e nella madre, nei passanti, nelle vicine di casa che affollano il cortile, nelle pretendenti smaniose che lo incalzano ovunque. Ama il fratello più piccolo ma finisce per diventarne l'ombra. Così come Miguel cattura sempre la luce dei riflettori, a Santiago tocca invece il buio degli angoli nascosti. Gli sguardi delle donne sono tutti per il fratello, la sua bellezza mantiene in secondo piano ogni aspetto dell'esistenza del primogenito. La vita tuttavia non fa sconti a nessuno e anche Miguel dovrà, attraverso un faticoso apprendistato, cercare la via per un rapporto maturo con gli altri. Il romanzo è ambientato in Messico, uno scenario che illumina la storia dei colori del realismo magico. Tutti gli eventi sembrano risplendere di una luce mitica e leggendaria. Il conflitto tra i fratelli, il ruolo dei genitori, le storie d'amore, la violenza, i viaggi sono raccontati attraverso un'introspezione psicologica profonda e realistica, ma assumono al tempo stesso un'aura di leggenda. La storia si snoda fra dispiaceri, fughe, rimorsi, ritrovamenti, abbandoni e illuminazioni, mentre seguiamo le vicende dei due fratelli, dei genitori, delle donne amate, degli abitanti del posto, tutti in modo diverso travolti e segnati per sempre da questo straordinario incontro con la Bellezza.

Recensione
Avevo questo libro in wish list davvero da una vita: ne avevo sentito parlare in maniera entusiasta e lo percepivo come parecchio nelle mie corde. Inoltre, un autore italiano che parla del Sud America, con carattere e modo di scrivere Sud Americano, esercitava su di me un grande fascino e, devo dire, che la lettura è risultata davvero azzeccatissima per me.
Nel 1976 a Mérida, in Messico, nella famiglia Moya nasce un bambino bellissimo. Miguel affascina tutti, a partire dalla ostetriche e dalle infermiere dell'ospedale, ai famigliari, agli abitanti del piccolo villaggio Merida in cui vivono. Anche il fratellino maggiore, Santiago, rimane affascinato quando lo vede attraverso il vetro, in ospedale: non ha mai visto viso più angelico!!! Santiago, però, è anche consapevole che, l'arrivo di quell'esserino angelico cambierà tutto, porterà grandi cambiamenti in famiglia e nella sua vita.
Miguel è visto, quasi, come una divinità e la comunità si stringe sempre più intorno a lui e alla famiglia Moya, le bambine e le ragazzine accorrono come le api al miele e tutto sembra girare attorno a lui, tanto grande è il suo fascino. Santiago si sente sempre più messo da parte e questo rapporto di venerazione e insieme odio, comincerà a crescere e gonfiarsi sempre più, caratterizzando tutta la loro vita adulta.

Prevarrà l'amore fraterno: ci sarà un Santiago che andrà a cercare Miguel, allontanatosi dalla famiglia e un Miguel che andrà a cercare Santiago e ci sarà un bel lieto fine, senza risultare sdolcinato o scontato.

Complice lo stile ricercato dell'autore, che mi ha fatto giungere il libro come un lungo canto poetico, grazie anche al ricorso al realismo magico tanto caro agli autori Sud Americani, allo slang messicano introdotto nella narrazione e al doppio titolo (spagnolo e italiano) che introduce ciascun capitolo, il romanzo ha fatto breccia nel mio cuore: ho ritrovato un po' di Cent'anni di solitudine, tanto di Jorge Amado e di Isabel Allende. Mi sono ritrovata coccolata da un libro davvero ben scritto.

Il romanzo è incentrato sull'amore fraterno tra Santiago e Miguel, così diversi e, proprio per questo, forse, complementari: Santiago è silenzioso e sta sempre in seconda fila. Osserva e pensa ma non agisce, mette le pezze laddove l'estrema bellezza di Miguel fa danno: si perché Miguel, il bambino divino, l'essere benedetto dal cielo, in realtà è anche e, soprattutto, maledetto. Sfascia tutto ciò che tocca: lavoro, cuori di donne, rapporti umani, famiglia.

Dopo essere scappato lontano, toccherà a Santiago andarselo a riprendere. Un esempio di amore assoluto e incondizionato, a tratti anche un po' utopico che mi ha commossa e convinta, segnando tanti punti e portando il libro in alto nella classifica dei miei "libri del cuore".
Da leggere, ma con ardore.


Titolo: Bellissimo
Autore: Massimo Cuomo
Anno di prima pubblicazione: 2017
Casa editrice: Edizioni E/O

Voto

9.5/10

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