giovedì 31 marzo 2022

LA GUERRA DI MARGOT di Monica Hesse

Sinossi
L'immagine, controsole, è di una ragazzina dai capelli biondi, seduta su un muretto, intenta a scrivere sul suo diario. È la prima volta che Haruko vede Margot: il muretto è quello del campo di internamento di Crystal City, Texas. È il 1944 e a Crystal City ci sono famiglie giapponesi e tedesche, strappate al loro sogno americano per diventare prigioniere a casa propria, in nome della guerra che si sta combattendo molto lontano. Margot scrive tutto sul suo taccuino, anche quel primo incontro con Haruko. Non sa che ben presto, tra lei, di famiglia tedesca, e quella ragazzina giapponese appena arrivata, nascerà un'amicizia segreta, profonda e viscerale. Sono l'una l'opposto dell'altra, ma c'è una cosa che hanno in comune: il campo. Quel luogo senza aria che le sta cambiando profondamente. E quando Margot si troverà alle prese con un segreto che non può raccontare neanche ad Haruko, si vedrà costretta a compiere la scelta più difficile. E lo farà solo in nome dell'amicizia: perché il legame tra Margot e Haruko è più forte dell'orrore e dell'odio dei grandi.

LE VIE DELL'EDEN di Eshkol Nevo

Quest'autore Israeliano famosissimo e super premiato mi aveva catturata letteralmente con Neuland e Nostalgia mentre poi, col tempo, e di lettura in lettura, l'ho un po' perso e mi è risultato, a volte, di difficile comprensione e non propriamente di mio gradimento.
L'ho quindi abbandonato e non ho letto Tre piani né L'ultima intervista, per poi riprende da questo Le vie dell'Eden che riprende la struttura di Tre piani presentandoci tre storie interconnesse per contenuto.
Mi spiego meglio: in tutti e tre i racconti si parla di personaggi accusati di qualche crimine tra i più efferati (omicidio, molestie) e queste storie giungono a noi sotto forma di confessione.

LA CASA CHE MI PORTA VIA di Sophie Anderson

Baba Yaga è una figura che sbuca dalle leggende e dalla mitologia slava: una strega con poteri magici che, in questo romanzo per ragazzi, ricopre il ruolo di accompagnatrice delle anime dei morti nell'aldilà, la Guardiana del cancello di questa casa mobile che si erge su due zampe di gallina, e che guarda tutti attraverso le sue finestre-occhi.
Marinka, la sua nipotina, è destinata a seguire le sue orme e a diventare la nuova guardiana. Passa il suo tempo a riparare il cancello di ossa e aiutando la nonna nelle svariate faccende: preparare il borsch per le anime, rassettare e pulire...ma Marinka si sente sola. Sempre in movimento tra un posto ed un altro non riesce a farsi degli amici suoi coetanei e non accetta il suo destino di nuova guardiana.

VIOLETA di Isabel Allende

Violeta nasce in Cile nel 1920, durante l'epidemia di influenza Spagnola e muore nel 2020 durante l'epidemia di Coronavirus.
Un nome veramente elegante per un virus, come dice la stessa Allende nel libro.
Non poteva mancare un argomento così attuale nel nuovo romanzo di Isabel Allende, un tributo dovuto a questo pezzo di storia moderna, che io ho letto come un modo per l'autrice di indicarci che la storia si ripete e che anche questa assurda Pandemia, come tutto, passerà lasciandoci il suo monito e, forse, qualche insegnamento.
La vita di Violeta è lunga un secolo. Una vita straordinaria nella sua ordinarietà. La vita straordinaria di una donna straordinaria nella sua ordinarietà. 

giovedì 17 marzo 2022

GALATEA di Madeline Miller

Un po' di storia:
Secondo la mitologia, Galatea nacque da una statua scolpita da Pigmalione perché riteneva che nessuna donna fosse degna del suo amore, quindi venne ispirato in sonno dalla dea Afrodite, a cui poi la statua assomigliò. Finita la statua, Pigmalione se ne innamorò desiderando che la donna fosse viva; Afrodite diede vita alla statua così Pigmalione e Galatea poterono amarsi e sposarsi.

lunedì 14 marzo 2022

La notte, il sonno, la morte e le stelle di Joyce Carol Oates

Qui siamo al cospetto di una delle scrittrici americane più premiate ed osannate. Riconosciuta a livello internazionale come una pietra miliare della letteratura contemporanea ha scritto di tutto: saggi, romanzi, poesia. Centinaia e centinaia di pagine, milioni di righe, perciò leggerla è, dal mio punto di vista, un atto dovuto.
E perché non cominciare (avevo letto solamente un suo romanzo nel 2020) da questa sua opera fiume, spessa, corposa, dal titolo onirico.
Cominciamo proprio dal titolo: questo è un verso di una poesia di Whitman dal titolo "Limpida mezzanotte" e viene dedicato da Hugo a Jessalyn.