Delhi la conosco bene, ci ho vissuto tra il 2004 e il 2007 e, dopo un'iniziale repulsione per la città così caotica, trafficata, sporca, straziante, ho imparato ad amarla, ad apprezzare le sue bellezze nascoste, ad arricchirmi con le sue contraddizioni.
Delhi è una megalopoli, è ricchissima e allo stesso tempo poverissima. La vita a Delhi scorre su due binari paralleli che non si incontrano mai: da un lato l'iper sviluppo, la corsa sfrenata alla modernizzazione, il lusso, dall'altro la povertà estrema, l'arretratezza e le antiche tradizioni.
Delhi è la capitale di un paese meraviglioso, magico, unico. Delhi è Delhi e la sua essenza è difficile da comprendere.
E così, dopo aver rimandato tanto, mi sono decisa ad affrontare questo libro di Dasgupta, che è, insieme, un saggio, un'inchiesta, una raccolta di interviste, un trattato economico-politico.