Questo esordio letterario che, confesso, mi ha attratto per la sua copertina è stato scritto da un'autrice di origine mista (metà africana e metà giamaicana per la precisione) e questo fa capire molto del suo romanzo che è, si una storia d'amore, ma anche un romanzo incentrato sulle tematiche del razzismo e dell'emigrazione.
I due protagonisti, infatti, Micheal e Ngozi, sono due ragazzi di colore, l'uno di origine Giamaicana ma nato a Londra e l'altra nigeriana, immigrata poi in Inghilterra.
È il 1981 e siamo a Brixton, un quartiere di Londra, dove le differenze razziali sono molto spiccate. Micheal e la sorella Marcia vivono con Ms Lorenz, la madre non biologica ma che si è sempre presa cura di loro, la quale viene orrendamente uccisa dal fratello di Michael, Simon, affetto da disturbi psichiatrici e, per questo, assolto dalla condanna di omicidio. Da questo momento Michael ancora adolescente dovrà farsi carico della famiglia e, spinto dalla necessità di fare soldi veloci e facili, si ritroverà in giri poco raccomandabili.