martedì 31 maggio 2022

CIRCE di Madeline Miller

 

Dopo secoli di attesa in wish list, cara la mia Circe, è arrivato il tuo turno.
Mi guardavi dallo scaffale con quegli occhi languidi (che poi ho scoperto gialli come il sole, durante la lettura) e mi interrogavi sulle mie intenzioni.
Tu, figlia del dio Elios, maga e donna, madre e sovrana di Eea, che hai creato Scilla con i tuoi poteri, fatto nascere il Minotauro dal ventre della tua odiosa sorella Pasifae, che hai messo al mondo Telegono, figlio mortale frutto dell'amore carnale tra te e Odisseo, che hai trasformato tutti quei marinai in porci grufolanti...
Tu che hai accolto Penelope e suo figlio Telemaco, quel mezzo uomo che del padre non ha preso nulla ma al quale tu ti sei così tanto affezionata e che con Penelope, la moglie del tuo amante, hai stretto amicizia.
Tu che hai saputo sfidare Athena nella sua furia e nei suoi vaneggiamenti di Super Dea mai contraddetta, che hai vestito spoglie mortali nella tua veste di mamma stanca e affaticata con un pargoletto iper attivo da crescere da sola, senza un compagno.
Tu che hai osato sfidare Scilla e sei riuscita ad annientarne il potere (che tu stessa hai creato)...
Tu che hai fatto, nei secoli, parlare tanto tanto di te...ebbene, sei riuscita a conquistare la sottoscritta?

Diciamo NI...non perché la scrittura della Miller non sia una bella scrittura: lo è certamente, e capisco il successo dei suoi libri, leggendola.
Ma l'ho trovata un po' algida, distaccata, a volte un po' troppo prolissa e, spesso, ho vissuto il suo modo di raccontare come un esercizio di stile.

GENTE DEL SUD. STORIA DI UNA FAMIGLIA di Raffaello Mastrolonardo

Ormai di saghe famigliari ho fatto abbastanza il pieno e ne ho lette di veramente belle (vedi L'ottava vita (per Brilka), ma anche Un mare viola scuro e altre), quindi sono diventata parecchio selettiva e pignolina nei giudizi.
Gente del Sud è ambientato in Puglia e ci racconta la storia della famiglia Parlante, da Bastiano a Raffaello: 5 generazioni che ci conducono per mano per più di un secolo.
Un bellissimo ripasso della storia d'Italia, per quanto mi riguarda: il romanzo, infatti, si concentra, soprattutto, sulla prima Guerra Mondiale e il dopo guerra e Mastrolonardo ne fa una ricostruzione romanzata davvero egregia.
È la storia di una famiglia patriarcale questa e, soprattutto, di Cipriano, uno dei nipoti di Bastiano, che della terra e della sua impresa agricola ha fatto la sua fortuna, il suo orgoglio e onore. È un uomo legato ai suoi braccianti, Cipriano, che è profondamente orgoglioso dell'aver saputo dare fecondità alla sua terra e lavoro e prosperità a molte famiglie che da lui dipendono.

I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE di Melissa Da Costa


Sinossi
Fuori è l'estate luminosa e insopportabile di luglio quando Amande Luzin, trent'anni, entra per la prima volta nella casa che ha affittato nelle campagne francesi dell'Auvergne. Ad accoglierla, come una benedizione, trova finestre sbarrate, buio, silenzio; un rifugio. È qui, lontano da tutti, che ha deciso di nascondersi dopo la morte improvvisa di suo marito e della bambina che portava in grembo. Fuori è l'estate ma Amande non la guarda, non apre mai le imposte. Non vuole più, nella sua vita, l'interferenza della luce. Finché, in uno di quei giorni tutti uguali, ovattati e spenti, trova alcuni strani appunti lasciati lì dalla vecchia proprietaria, Madame Lucie: su agende e calendari, scritte in una bella grafia tonda, ci sono semplici e dettagliate indicazioni per la cura del giardino, una specie di lunario fatto in casa. La terra è lì, appena oltre la porta, abbandonata e incolta. Amande è una giovane donna di città, che non ha mai indossato un paio di stivali di gomma, eppure suo malgrado si trova a cedere; interra il primo seme, vedrà spuntare un germoglio: nella palude del suo dolore, una piccola, fragrante, promessa di futuro.

L'IMPERFETTA di Carmela Scotti




Sinossi

Per Catena la notte è sempre stata un rifugio speciale. Un rifugio tra le braccia di suo padre, per disegnare insieme le costellazioni incastonate nel cielo, imparare i nomi delle stelle più lontane e delle erbe curative, leggere libri colmi di storie fantastiche. Ma da quando suo padre non c'è più, Catena ha imparato che la notte può anche fare paura e può nascondere ombre oscure. L'ombra delle mani della madre che la obbligano al duro lavoro nei campi e le impediscono di leggere, quella degli occhi gelidi e inquieti dello zio che la inseguono negli angoli più remoti della casa. Le sue sorelle sembrano non vederla più, ormai è la figlia imperfetta e il ricordo del calore dell'amore di suo padre non basta a riscaldare il gelo nelle ossa. Catena ha solo quindici anni quando decide che non vuole più avere paura. E l'ultima notte nella sua vecchia casa si colora del rosso della vendetta. Poi, la fuga nel bosco, dove cerca riparo con la sola compagnia dei suoi amati libri. È grazie a loro e agli insegnamenti del padre che Catena riesce a sopravvivere nella foresta. Ma nel suo rifugio, fatto di un cielo di foglie e di rami intrecciati, la ragazza non è ancora al sicuro. La stanno cercando e per salvarsi Catena deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta, ma che può ancora amare di un amore forse imperfetto, ma forte come il vento.

LA PERFEZIONE NON È DI QUESTO MONDO di Daniela Mattalia

Siamo a Torino, tra le Molinette e il Valentino, ma potremmo benissimo essere in una delle tante altre città italiane, per quanto lieve e generica è la storia narrata in questo romanzo. Adriano, professore ottantaduenne, ha appena perso la moglie e, da quando lei è morta, continua a vedere il suo fantasma tra le corsie dell'ospedale de Le Molinette. 
È convinto di essere pazzo, finché un giorno, sulla sua strada, si presenta un tassista che gli insinua l'idea che forse, proprio pazzo, non è e che, forse, abbiamo più contatti con l'aldilà di quanti ce ne sembrano possibili. 
La storia di Adriano si intreccia con quella di Gemma, giovane libraia in cerca dell'amore che trova in Fausto, carino proprietario del cane Archibald, un amore del tutto inatteso.
Gemma e la sua amica Olga, arzilla vecchietta conosciuta tramite un call center per anziani, riescono, insieme a Fausto, a dare nuova verve alla vita di Adriano, che la pensava finita, dopo la morte dell'adorata moglie.
È un romanzo sull'amore ma, soprattutto, sull'accettazione del lutto, questo.

lunedì 30 maggio 2022

OSSIGENO di Sacha Naspini

 

Sinossi
Laura scompare nel nulla il 12 agosto del ’99, a otto anni. Viene ritrovata in un container il 6 ottobre del 2013. Adesso di anni ne ha ventidue. Luca sta cenando con suo padre, i carabinieri irrompono, portano via l’uomo. Le accuse mosse nei confronti dello stimato professor Carlo Maria Balestri sono gravissime: dietro la facciata di un antropologo di fama si nasconde il Male. Suo figlio non può che assistere alla scena, impotente. Cosa succede se un giorno scopri che la persona che ti ha generato è un mostro? Ossigeno è la storia di ciò che resta. La cattura del maniaco non è la fine di un incubo: segna l’inizio di nuove vite. L’esperimento perverso del professor Balestri continua: non imprigiona più delle bambine in una scatola di ferro, ci sono altre gabbie con le quali in molti devono confrontarsi. Per esempio quella genetica, del sangue, da cui Luca non ha via d’uscita. E com’è parlare a una figlia sopravvissuta a quattordici anni di reclusione? Laura sorride, si comporta come una ragazza normale. Ma a volte è colta da una sorta di raptus: dopo essersi persa nella città entra in un bar qualsiasi e si chiude in bagno. Se può, resta lì anche per un’ora. È il suo modo per riprendere fiato e poi tornare all’aperto, in apnea. Qualcuno è lì, la sta seguendo e lei lo sa. La domanda che continua a risuonare è questa: chi ha rinchiuso chi?

venerdì 27 maggio 2022

SALE DI MARE E LACRIME di Gabriela Garcia

 

Sinossi
Cuba, 1866. María Isabel è la sola lavorante donna in una fabbrica di sigari. Ogni giorno, mentre le sue mani arrotolano incessantemente il tabacco, ascolta le parole di un uomo, Antonio, che legge per loro. Sono parole che la trasportano in mondi sconosciuti, come quello dei Miserabili di Victor Hugo, e che le aprono la mente e il cuore. Ma gli echi della guerra si fanno sempre più vicini…
Cuba, 1959. Dolores guarda il marito allontanarsi verso le montagne. Ha risposto alla chiamata alle armi di Fidel Castro e nella sua anima lei spera che non torni più. Ma se dovesse farlo, Dolores sa che per sopravvivere dovrà compiere una scelta che sconvolgerà il mondo di Carmen, sua figlia.
Miami, 2016. Carmen, immigrata cubana, negli Stati Uniti credeva di ricominciare dimenticando un passato pieno di contraddizioni per offrire alla figlia Jeanette un futuro migliore. E invece il sogno americano si rivela per lei un’illusione, perché ogni giorno ripensa a Cuba e al rapporto di amore-odio con la propria madre, che non vede da anni. La stessa donna che Jeanette, ribelle e in continua lotta contro la tossicodipendenza, vorrebbe incontrare per saperne di più della storia di famiglia e capire meglio se stessa.
Ognuna di queste donne lotta fino allo stremo per la sopravvivenza, fedele alle parole annotate su quel libro di Hugo che si tramandano da generazioni: "Siamo forza. Siamo più di quanto pensiamo".
Dalle fabbriche di sigari cubani ai centri di detenzione per migranti, passando per la periferia di Miami, Sale di mare e lacrime è un esordio di grande forza narrativa, onesto e bruciante.