giovedì 15 dicembre 2022

ARIA DI NOVITà di Carmen Korn

Mi stupisco di me stessa: finalmente ho terminato una delle tante saghe cominciate negli anni...su questa mi sono incaponita riuscendo, finalmente, a concluderla, anche se in un tempo epico (quasi due anni).
Quella della Korn è una saga che, nel primo volume ho amato, poi un po' odiato nel secondo volume, che ho trovato un pochino faticoso e rivalutato in questo ultimo volume, ambientato in un periodo storico molto più vicino a noi (siamo negli anni tra il 1970 e i primi anni 2000), più fresco rispetto al precedente, anche se decisamente ricco di personaggi e intrecci che, causa la scrittura sintetica e snella dell'autrice, a volte risultano un po' too much...

Le quattro protagoniste femminili della saga (Hanny, Ida, Lina e Kathe) sono ormai anziane e si lascia spazio alle vicende che coinvolgono i loro figli e nipoti, concentrandosi, inizialmente, su Florentine, la bellissima figlia modella di Ida (che, in questo volume, ho rivalutato parecchio) il suo tradimento, il "figlio di due padri" in arrivo...

martedì 13 dicembre 2022

IL RAGAZZO CHE LEGGEVA VERNE di Almudena Grandes

Questo è il secondo volume degli Episodi di una guerra interminabile.
In questo volume, che è storicamente ambientato un paio di anni dopo rispetto alla invasione della Val d'Aran (teatro del primo volume Ines e l'allegria), Almudena Grandes ci porta nella Spagna del Sud e, per la precisione, a Fuensanta de Martos, un paesino della Sierra Sur, in Andalusia.
Qui Nino, voce narrante di tutto il romanzo, ragazzino figlio di una guardia civile che vive nella caserma del paese insieme a tutta la sua famiglia e a tutte le altre guardie, vive la guerra civile da vicino: i guerriglieri, infatti, asserragliati sulla Sierra, combattono per la resistenza, mentre i soldati della guardia civile tentano di stanarli.
E di notte, in caserma, Nino e la sorella sentono, attraverso le pareti sottili, le urla dei torturati, gli spari delle esecuzioni, i pianti delle vedove e delle compagne dei comunisti che vengono interrogate, vessate, violentate, fisicamente e psicologicamente.
Ma la vita, fuori, va avanti, e Nino, giovane ragazzo, se ne va al fiume con Pepe il Portoghese, giovane uomo che vive in un mulino abbandonato fuori dal paese: l'amicizia con Pepe è molto importante per Nino e si rivelerà la spina dorsale di questa storia e di questo romanzo.

martedì 6 dicembre 2022

BELLISSIMO di Massimo Cuomo

 

Sinossi
Miguel è bellissimo, di una bellezza rara e miracolosa che sin dalla nascita scatena un culto appassionato in tutta la popolazione della città. Il fratello maggiore Santiago assiste ammirato e intimorito alle prodigiose reazioni che la bellezza dell'altro suscita nel padre e nella madre, nei passanti, nelle vicine di casa che affollano il cortile, nelle pretendenti smaniose che lo incalzano ovunque. Ama il fratello più piccolo ma finisce per diventarne l'ombra. Così come Miguel cattura sempre la luce dei riflettori, a Santiago tocca invece il buio degli angoli nascosti. Gli sguardi delle donne sono tutti per il fratello, la sua bellezza mantiene in secondo piano ogni aspetto dell'esistenza del primogenito. La vita tuttavia non fa sconti a nessuno e anche Miguel dovrà, attraverso un faticoso apprendistato, cercare la via per un rapporto maturo con gli altri. Il romanzo è ambientato in Messico, uno scenario che illumina la storia dei colori del realismo magico. Tutti gli eventi sembrano risplendere di una luce mitica e leggendaria. Il conflitto tra i fratelli, il ruolo dei genitori, le storie d'amore, la violenza, i viaggi sono raccontati attraverso un'introspezione psicologica profonda e realistica, ma assumono al tempo stesso un'aura di leggenda. La storia si snoda fra dispiaceri, fughe, rimorsi, ritrovamenti, abbandoni e illuminazioni, mentre seguiamo le vicende dei due fratelli, dei genitori, delle donne amate, degli abitanti del posto, tutti in modo diverso travolti e segnati per sempre da questo straordinario incontro con la Bellezza.

mercoledì 30 novembre 2022

IL LADRO DI GIORNI di Guido Lombardi


Salvo, 11 anni, vive a Trento con gli zii che si sono trasferiti lì da Bari.
Salvo è orfano di mamma mentre il padre è, da anni, in prigione.
Si è ricostruito una vita lontano dall'uomo che gliel'ha distrutta (il padre, appunto) e che, magicamente, un giorno ricompare con un documento del tribunale: Salvo può passare quattro giorni con il padre che lo condurrà in un viaggio in auto da Trento a Bari. 
Un viaggio che cambierà tutto e che gli ruberà, di nuovo, il padre, appena ritrovato.
È un criminale il padre di Salvo, non è un uomo pulito e il viaggio verso Bari si rivela come l'ennesima bugia: un bambino è molto meglio di una pistola! Questo è ciò che Vincenzo, il padre di Salvo, dice sottovoce al camionista sospetto che fa da fattorino della droga che Vincenzo e Salvo dovranno consegnare a Bari. Un bambino tiene lontane le pattuglie della polizia, da apparenza di pulito, di legale...
Quando Salvo capisce l'antifona è, inizialmente, spaventato, vorrebbe scappare e tornare nell'abbraccio sicuro della zia. Poi, invece, entra in qualche modo in sintonia con il padre e vive questo lungo viaggio come un'avventura e una riscoperta di un sentimento figliale ormai dimenticato.

CARNE MIA di Roberto Alajmo


È cosa nota che Roberto Alajmo, scrittore siciliano molto prolifico e dalla bella, incisiva e affondante penna, ci parli di sangue, non tanto nel senso del delitto, dell'omicidio, dell'assassinio (che è presente in alcune delle opere, come anche in questa) quanto del sangue come discendenza, come famiglia, come DNA.
La famiglia Montana vive alle periferie di Palermo e possiede un banchetto di frutta e verdura. La mamma, Carmela (per tutti Mela) aiuta il marito che, misteriosamente, ad un certo punto, scompare nel nulla ma, soprattutto, fa del suo meglio per crescere i due figli, Franco ed Enzo che, alla scomparsa del padre, prendono due binari completamente opposti: Franco si sostituisce al capo famiglia, prendendo in mano l'attività del padre e dedicandovisi anima e corpo. Enzo, invece, si mette a gozzovigliare, non finisce una cosa che è una, non aiuta. Insomma è uno sbandato. Quando conosce Ivana, che diventerà sua moglie e moglie di suo figlio, Calogero, la situazione degenera: i due rubano i soldi guadagnati faticosamente da Franco e Mela, si drogano, si comportano come due sconsiderati nei confronti del neonato, si danno ai furti e agli atti illeciti...

SETTE GIORNI PERFETTI di Rosie Walsh

Quando si dice che le aspettative iniziali su un libro ne cambiano completamente l'opinione... è proprio ciò che è successo a me con questo romanzo.
Sapevo di partire da un genere (il Romance) che non è esattamente nelle mie corde, anzi, diciamocelo pure, mi innervosisce, mi irrita perciò ero pronta a buttare il libro dalla finestra dopo poche pagine, invece, oltre che averlo finito, sono riuscita a tenere una velocità di crociera abbastanza elevata e l'ho trovato persino piacevole.
Nonostante alcune situazioni e scelte narrative siano, dal mio punto di vista, eccessive e troppo poco realistiche, alla fine la sua funzione l'ha fatta: mi ha fatto passare un paio di giorni di malattia con leggerezza.
Sarah e Eddie si incontrano, per caso, in un pomeriggio estivo, alla fermata del bus. Siamo nella campagna inglese e Eddie sta chiacchierando con una pecora (??? su questo evito commenti) e Sarah rimane affascinata da questo giovane uomo, bello e scolpito, simpatico e accattivante.
Si piacciono da morire e passano insieme una settimana magica. Eddie, al termine di questo idillio d'amore, parte per la Spagna promettendo a Sarah amore eterno, salvo, poi, sparire nel nulla.
La prima parte del libro (una buona metà) la passiamo alle prese con Sarah, completa impazzita e fuori di sé, alla perenne ricerca di Eddie, al telefono, su Facebook, e in qualsiasi posto le venga in mente. È parecchio stalker, Sarah, che non ha il minimo dubbio sulle buone intenzioni di Eddie: è convinta che, qualcosa di brutto, gli sia, per forza, successo.

I GIORNI DELL'ARCOBALENO di Antonio Skarmeta


Tanti anni fa ebbi la fortuna di leggere il bellissimo romanzo di questo autore cileno "Il postino di Neruda" da cui è tratto il film con la Cucinotta e Troisi e lo amai molto.
Avevo, quindi, il desiderio di ricimentarmi con la scrittura di questo autore fortemente politicizzato e così tipicamente sudamericano nel suo approccio alla letteratura e alla vita.
Questo suo nuovo romanzo (edito nel 2012 da Einaudi) ci racconta del referendum cileno del 1988, “il referendum più folle della storia dell’umanità”.

Quindici anni dopo il colpo di stato dell’11 settembre 1973, con il quale fu rovesciato il governo cileno di Allende ad opera della giunta militare, il generale Pinochet decide di indire un referendum per dare un tocco democratico alla propria dittatura, per legittimarsi agli occhi del mondo, concedendo all’opposizione, pochi giorni prima del voto, la possibilità di svolgere una campagna elettorale in favore del No alla quale veniva riservato un quarto d’ora al giorno di trasmissione all’interno di una pubblica informazione oramai completamente monopolizzata dalla dittatura.
Skarmeta ci racconta, romanzandola, questa vicenda storica, utilizzando due personaggi: Nico Santos e Bettini.

GLI ANNI DEL NOSTRO INCANTO di Giuseppe Lupo


Non avevo mai letto nulla di questo autore Italiano di cui ho sempre sentito parlare benissimo e che mi ha sempre attirato, finché sono incappata in questo suo Gli anni del nostro incanto, che mi ha attirato, inizialmente, per due cose: il titolo, molto evocativo e la copertina, altrettanto evocativa.

Una vespa che trasporta una famiglia con una Milano vintage sullo sfondo.

Proprio questa foto è cruciale nel romanzo: è la foto che ha al centro la famiglia della voce narrante di questo romanzo, Vittoria.

Il padre di Vittoria, Louis, la mamma Regina, una parrucchiera originaria di Torri del Benaco e il fratello, Indiano, insieme a Vittoria, appunto, stanno andando al Bar Motta, in centro a Milano, per festeggiare il decimo anniversario di matrimonio.

LA CASA DEL CARRUBO di Barbara Bellomo

La casa del Carrubo è un romanzo che non si può propriamente definire storico: l'autrice, infatti, ci racconta dell'invasione della Sicilia da parte degli Alleati, inserendo personaggi storici e avvenimenti realmente accaduti (come l'operazione Eureka) romanzandoli con grande fantasia.
Ed è forse questo il bello di questo romanzo, l'alternarsi tra il romanzo vero, i fatti di fantasia con nessun legame con la verità storica, e gli episodi storici super romanzati che si inseriscono di capitolo in capitolo e che rendono la narrazione molto avvincente.
La storia delle due famiglie protagoniste di questo romanzo si intreccia indissolubilmente in un concatenarsi di eventi e in una cascata di colpi di scena e suspance.

martedì 22 novembre 2022

UNA PICCOLA PACE di Mattia Signorini



Sinossi
Nel 1933, poco dopo l’ascesa al potere di Hitler, un padre si mette in viaggio con il figlio, spinto dal desiderio di tornare nei luoghi delle Fiandre che hanno segnato la sua vita. Solo una volta giunto a Ypres, l’ex soldato tedesco è in grado di ripercorrere una storia che, nonostante l’atrocità della guerra, somiglia a una favola a cui bisogna semplicemente affidarsi. Al centro c’è la figura del fuciliere inglese William Turner, orfano di madre, che si è arruolato a inizio dicembre del 1914 con la convinzione che il suo servizio volontario abbia lo scopo di salvare vite, contribuendo a far cessare il conflitto entro poche settimane. La realtà riduce queste illusioni a brandelli, ma, pur stanco di combattere, William Turner si ostina a tenere fede al suo proposito. Sorretto da un coraggio del tutto diverso dall’eroismo, trova al fronte l’amicizia e incontra persino l’amore. Un romanzo potente e commovente, ispirato alla storia vera di due ragazzi che da soli hanno fermato la guerra. Due soldati semplici che su fronti opposti diedero vita alla Tregua di Natale del 1914 fra le truppe inglesi e quelle tedesche, durante la quale i soldati lasciarono le trincee nemiche per festeggiare insieme nella terra di nessuno, riconoscendo gli uni agli altri la comune umanità. Una piccola pace dentro l’orrore della Grande Guerra. Con l’empatia e la delicatezza di chi ha fiducia nei piccoli uomini capaci di grandi gesti, Mattia Signorini ci consegna una narrazione antica come una fiaba, quasi fuori dal tempo, eppure, proprio oggi, sorprendentemente attuale.

lunedì 31 ottobre 2022

IO E LA MIA FAMIGLIA DI BARBARI di Pacifico

Pacifico (Gino de Crescenzo) ci racconta, in questo romanzo autobiografico, della sua famiglia (i Barbari, appunto) che dalla Campania emigra a Milano.
I suoi genitori, Pia e Guido, sono due personaggi quasi mitologici, diversi che più diversi è quasi impossibile.
Entrambi sono nati in provincia di Salerno, appartenenti al ceto medio, lui, mentre lei è una giovane poveretta rimasta orfana presto. Decidono di sposarsi e dalla loro unione nascono due figli: Pacifico e Emma.

SE CHIEDI AL VENTO DI RESTARE di Paola Cereda

Questo è il primo romanzo di Paola Cereda che leggo, autrice che mi ha sempre attirato.
Psicologa, brianzola, scrive in modo molto particolare.
Onestamente pensavo di trovarmi davanti ad un romanzo completamente diverso invece, qui, c'è un po' di realismo magico alla Isabel Allende, un po'di La maga delle spezie della Divakaruni e anche qualcosa di Jeffrey Eugenides, autore di origini greche che io amo molto.
In questo romanzo Paola Cereda ci racconta di Agata e del suo amore per un artista del circo, Dimitru, addestratore di cavalli, che giunge sull'isola dispersa nel Mediterraneo in cui è ambientato questo romanzo e qui vi incontra Agata, appunto.

MELODY di Sharon M. Draper

Melody è una ragazzina speciale: è dotata di un'intelligenza e una sensibilità sorprendenti.
Il suo corpo, però, è un impedimento per tante cose: non può camminare, non può parlare, non si muove (ecco può fare dei movimenti molto limitati ma già mangiare le risulta difficile: può mangiare solo cose liquide e, anche con quelle, si sbrodola e sporca).
Tutti, attorno a lei, dai medici agli insegnanti, sono convinti che lei non abbia nessuna capacità di apprendimento: la considerano, in poche parole, un sacco vuoto. E così, le sue lezioni nella classe speciale dei bambini disabili, sono noiose, anonime, asettiche. Lei ha bisogno di imparare e di esprimersi, il suo desiderio di comunicare è talmente forte che, con l'aiuto di una vicina che le fa da baby Sitter e con il supporto di una fantastica insegnante di sostegno, scopre un modo per esprimere e comunicare tutto ciò che ha in testa.

LE STELLE DI CAPO GELSOMINO di Elvira Serra

Sinossi
Tre generazioni di donne, unite e divise da nodi di amore e disamore che nella memoria della più giovane sono un dato di fatto, senza tempo e senza spiegazione. Tra Chiara e sua nonna Lulù, ostetrica condotta, l'affetto e la complicità sono cementati dalle lunghe estati passate insieme nella casa vicino al mare, a Capo Gelsomino. Tra Lulù e Marianna, la madre di Chiara, c'è invece solo un muro di silenzi e recriminazioni. Perché? Non sembra esistere risposta. Finché, per ricucire quello strappo, Chiara decide di raccontare la storia della sua famiglia, partendo dalla Sardegna della sua infanzia, uno sfondo vivido come solo certi ricordi felici sanno essere. Ma al cuore della guerra fredda tra Lulù e Marianna scoprirà un segreto capace di deflagrare di vita in vita, cambiando ogni cosa. Con grazia e tenerezza, Elvira Serra dipana in queste pagine il filo rosso con cui ogni madre si lega alla figlia per sempre. Intreccia una narrazione avvincente in cui nulla è ciò che sembra. Ci conduce nella più intima delle esplorazioni e nella più ardita delle avventure: la ricerca delle proprie radici.

ULTIMA INDIA di Sandra Petrignani

Per spiegarvi questo racconto di viaggio, un viaggio spirituale, alla ricerca di sé e del senso della vita, che Sandra Petrignani intraprende sulle vie dell'India, userò alcune citazioni dal libro:

Costruire una città e lasciarla a sé stessa è una contraddizione ma è ciò che capita in posti come Benares

Benares (nome antico e vedico di Varanasi) è la città sacra per eccellenza, quella dai lunghi ghat che si affacciano sul Gange, il crematorio a cielo aperto più grande del mondo, quella della Puja (preghiera) serale più mistica che abbia mai visto, ma anche quella sporca, povera, abbandonata, malata... è una città che, come dice la Petrignani, sembra apparentemente abbandonata a sé stessa, disarticolata...per amarla bisogna capirla, per perdonarla bisogna viverla, per rimanere feriti bisogna avere speranza, per trovare il motivo bisogna credere...

<<Molta gente, soprattutto da voi, pretende di avere il diritto di essere felice >>, diceva quel principe povero. << E' il più grosso degli inganni la felicità. Rende l'umanità peggiore>>.

INéS E L'ALLEGRIA di Almudena Grandes

 

Ines e l’allegria, come ci spiega la stessa autrice, è il primo volume di un suo progetto di 6 romanzi (l’ultimo non ancora uscito e ancora in forma di bozza e appunti quando la Grandes ci ha lasciato) ambientati in Spagna negli anni del franchismo, quindi dal 1936 al 1977.

Il sottotitolo di questi 6 romanzi è “Episodi di una guerra interminabile”, sottotitolo ispirato all’opera mastodontica di Galdos, autore amatissimo da Almudena Grandes, che ha scritto gli Episodi Nazionali.

L’intento dell’autrice che, con il suo Cuore di ghiaccio, ha virato bruscamente e azzecatissimamente, dal mio punto di vista, sul romanzo storico romanzato, è quello di ricostruire, attraverso le vite di tanti personaggi di fantasia, la storia di Spagna nel periodo del franchismo, concentrandosi, soprattutto, su episodi “minori”, poco conosciuti.

domenica 30 ottobre 2022

VOLEVO ESSERE MADAME BOVARY di Anilda Ibrahimi

Ho un rapporto molto contraddittorio con questa autrice che, a tratti, mi convince al cento per cento mentre, in altre occasioni, ha la capacità di portarmi alla deriva facendomi perdere il filo del suo racconto che, pur se profondo e, innegabilmente, pregno di cose da dire, a volte, mi sembra superficiale.
Ed ecco che questo suo ultimo lavoro non fa che confermarmi il rapporto non idilliaco che c'è tra di noi: potrei definirlo amore ed odio, repulsione ed attrazione, sole e luna e via così, all'infinito.

mercoledì 28 settembre 2022

FIORE DI ROCCIA di Ilaria Tuti

Carissima Ilaria
Ti scrivo per due motivi: il primo è che ti devo dire GRAZIE, GRAZIE E ANCORA GRAZIE per questo libro meraviglioso, sicuramente uno dei più belli letti nell'ultimo decennio. Un libro che mi ha commossa e appassionata e che ho letteralmente divorato.
Il secondo motivo è che mi devo scusare per non averti capita (forse perfino un po' snobbata) quando ho letto Fiori sopra l'inferno. Non sono stata in grado di cogliere appieno il tuo valore come scrittrice. Ammetto che il thriller non è esattamente il mio genere letterario preferito, al contrario di Fiore di Roccia che mi va cucito addosso alla perfezione come un abito di sartoria.

LE STREGHE IN ETERNO di Alix E. Harrow

Questo libro (classificato come fantasy - ma di fantasy ha veramente poco, dal mio punto di vista) mi ha affascinata sia per la copertina, veramente accattivante, sia per l'argomento streghe.
Le valli alpine (e io provengo da una di queste) hanno una lunga tradizione di miti e racconti di streghe, tanto che a metà quaresima si tiene il Ruf de la Ecia (in italiano Il rogo della vecchia - la strega): figura un po' mitica e un po' spaventevole in grado di produrre pozioni magiche, guarire con le erbe, gli impacchi, l'imposizione delle mani. Donna di una certa età che, per scelta, se ne vive isolata nei boschi, in una casetta tutta raffazzonata, dove grandi pentoloni di brodaglia se ne stanno sul fuoco a bollire. Naso bitorzoluto, scopa alla mano, grembiule sporco che sa di muffa, la streghetta che alberga nella mia immaginazione è una vecchietta dalla risata sarcastica e un pochino spaventevole, esattamente l'opposto delle tre protagoniste (sorelle) che ci vengono raccontate in questo romanzo.

venerdì 16 settembre 2022

L'ANGELO DI MARCHMONT HALL di Lucinda Riley

Ormai sono un'affezionata lettrice: dopo tutta la saga de Le sette sorelle, La stanza delle farfalle e Delitti a Fleat House eccomi qui a raccontarvi L'angelo di Marchmont Hall che ho finito proprio oggi e che, come i suoi altri due autoconclusivi, mi ha convinto decisamente di più rispetto alla più famosa saga della quale, apprezzo comunque l'idea e la costruzione perché è sicuramente avvincente ed appassiona il lettore, meno i contenuti un po' troppo scontati e ripetitivi.
La Riley, a mio parere, è la maga dei salti temporali ma soprattutto, è la maga della lettura scorrevole, ricca di discorsi diretti che fanno calare tantissimo il lettore nella storia.

sabato 10 settembre 2022

DOVE SEI, MONDO BELLO di Sally Rooney

Eileen e Alice sono migliori amiche. L'una lavora in una redazione per poco più di 20.000 sterline l'anno, l'altra scrive romanzi e, nonostante la sua giovane età, ha già raggiunto un discreto successo e accumulato una discreta ricchezza.
Sono due tipe strane, che la Rooney non ci fa inquadrare subito, una è un pochino esaurita (Alice), mentre l'altra è un'insicura, probabilmente un po' complessata che non sa chiaramente cosa vuole dalla vita.
Alice conosce Felix su Tinder e mai avrebbe pensato di cominciare con lui una storia sentimentale durevole e di un qualche valore, mentre Eileen è segretamente innamorata, fin dall'adolescenza, del suo amico di vecchia data Simon, bello da morire, cattolico, alto, biondo e attiratore di sguardi.
Ma cosa fanno questi quattro personaggi e queste due coppie per tutto il romanzo?
In pratica niente: parlano, si corteggiano, fanno sesso, un po' si amano, si scrivono lunghe lettere (Eileen e Alice) poi, ad un certo punto, si incontrano e passano un po' di tempo insieme. Qui pare arrivare la vera grande svolta del romanzo, quando, finalmente, qualcosa di catartico accadrà: ecco che la Rooney ci gira attorno, ci fa illudere e, invece...di nuovo nulla accade, se non scaramucce tra le coppie, tentativi di Eileen di fare abortire la sua storia d'amore con Simon, scambi di sguardi sornioni tra Simon e Felix, recriminazioni tra amiche.

giovedì 8 settembre 2022

IL FIGLIO DEL FIGLIO di Marco Balzano

 

Ho apprezzato moltissimo Balzano e la sua scrittura nel suo famoso Resto qui e mi sono sempre ripromessa di leggere altro di suo, finché non è giunta l'occasione di prendere in mano questo suo primo romanzo Il figlio del figlio che narra del bellissimo rapporta di Nicola, aspirante insegnante privo di occupazione fissa e, per questo motivo, considerato NON MATURO, NON ADULTO dal padre che lo ha avuto giovanissimo, e del bellissimo rapporto con il nonno, Barlettano di origine ma emigrato a Milano 40 anni prima.

Nicola, suo padre e il nonno affrontano insieme un lungo viaggio verso il sud Italia con la missione di recarsi nella vecchia casa di famiglia al centro di Barletta, chiusa e abbandonata da anni, per venderla al miglior offerente.

Si sa che le case non abitate, infatti, diventano un covo di ragni (in questo caso, sul balcone, ci hanno fatto il nido i piccioni che si sa, quando covano, non riesci a sfrattarli in nessun modo e rimane solo di tramortirli a bastonate (cit. dal libro)), i muri vengono giù sgretolandosi, le tubazioni si arrugginiscono e le imposte si staccano. Le intemperie, il sole e l'aria salmastra mandano tutto in rovina. E non rimane altro che vendere quelle 4 mura che hanno significato tanto.

domenica 4 settembre 2022

UOMINI CHE RESTANO di Sara Rattaro

Fosca e Valeria sono due donne tradite dai loro uomini, tradite dalla vita, l'una perché deve fare i conti con il coming out del marito, l'altra perché malata di cancro.
Si incontrano sul tetto di un palazzo di Genova, città natale della Rattaro e si scambiano i loro dolori, le loro solitudini e delusioni. Nel momento difficile si ritrovano spalla l'una dell'altra, amiche. 
Fosca è scappata da Milano, città che l'ha accolta quando si è sposata con Lorenzo: la rivelazione della relazione omosessuale che il marito porta avanti da diverso tempo l'ha decisamente sconvolta. Non è solo il tradimento e lo sgretolarsi del suo matrimonio che la distrugge. È soprattutto l'incomprensibile (ai suoi occhi) coming out del marito che la sconvolge: come ha potuto essere sposata per 10 anni con un uomo che l'ha usata solo come copertura? Come poter reggere il confronto con un amante non donna? Come ha fatto a non conoscere il suo compagno fino a questo punto?

mercoledì 31 agosto 2022

PER IL MIO BENE di Eva Stokholma

È un racconto crudo e che non fa sconti, quello di Eva Stokholma che, autobiograficamente, senza pudore e con grande coraggio, ci racconta la sua vita e la sua rinascita.
Conduttrice radiofonica e poi modella di origini francesi, a 15 anni riesce a scappare dalla casa che divide con la madre (che lei chiama il mostro) e il fratello maggiore e a raggiungere il padre a Roma.
L'infanzia di questa donna è all'insegna della violenza: la madre di Eva la picchia, è violenta, psichicamente labile, isterica, depressa e insoddisfatta. Accusa Eva di essere una poco di buono e le usa violenze inaudite, soprattutto considerando che Eva è una bimba indifesa che diventerà, poi, un'adolescente difficile e un pochino sbandata ma, soprattutto, sola.
Eva, in età adulta, ha la capacità di riscattarsi, di riprendersi una vita cominciata male. 
Ma il momento più difficile che si trova ad affrontare arriva, forse, quando la madre malata è al capolinea: è giusto perdonare? E quanta pietà c'è in quel perdono?
Quanto dolore c'è, comunque, nella perdita di una madre che madre non è mai stata? 
C'è forse la consapevolezza di non avere più una possibilità, seppur remota, di essere figlia, amata, cresciuta, rispettata: con la dipartita della madre si perde anche la speranza in una redenzione e in un cambiamento.

LONESOME DOVE di Larry McMurtry

Lonesome Dove è uno sperduto villaggio del Texas, con 4 baracche, un paio di negozi e un saloon animato dalla bella e affascinante prostituta Lorena.
Gus e Call, due ex ranger, hanno cambiato vita e, a Lonesome Dove, hanno fondato la loro azienda, la Hat Creeck: si sono dati al commercio di bestiame e hanno assunto un cuoco, un ragazzetto che deve imparare ancora tutto e un altro paio di cow boy di belle speranze.
Quando, dopo anni, ricompare all'orizzonte, l'amico Jake Spoon, bello, scapestrato, inaffidabile e ricercato per un omicidio, la loro vita cambia radicalmente.
Lorie, la prostituta del saloon, si invaghisce di Jake e decide di partire con lui con la promessa di farsi portare a San Francisco per fare "la signora", mentre Gus e Call, dopo aver raccattato qualche altro disperato desideroso di cambiare vita e dopo aver rubato una mandria in Messico, si dirigono verso il Montana.
E così, tra assalti indiani, incidenti, inseguimenti e donne, amori, passioni, Larry McMurty ci conduce in un viaggio appassionato nel vecchio e pericoloso West.

NELL'OBLIO di Federico Axat

Essendo noto a tutti che, oramai, mi sono data ai thriller e che mi sto appassionando, non vi stupirete se vi dico che anche questo mi è piaciuto parecchio.
Johnny, il protagonista di questo romanzo di Axat, una sera si sveglia e vede una ragazza bellissima con un vestito blu, morta assassinata nel suo salotto. Uscito per chiamare terrorizzato il fratello, nella speranza che gli indichi il da farsi, al rientro non trova nulla: la ragazza è sparita ed il salotto è tutto in ordine. Realtà o allucinazione? E quanto c'entrano queste allucinazioni con la dipendenza dall'alcool da cui Johnny tenta, da tempo, di affrancarsi?
Da questo momento il protagonista si ritrova in un vortice di suspence e colpi di scena che coinvolgono lui e l'amato fratello, proprietario di una società farmaceutica che è alle prese con la sperimentazione di un farmaco (l'ESH) in grado di cancellare i dati immagazzinati nella memoria umana.

venerdì 26 agosto 2022

SPESSO SONO FELICE di Jens Christian Grøndahl

Sinossi
Può una donna decidere di cambiare vita a settant'anni? Secondo Ellinor, sì. Anche se ha sempre lasciato che fossero le circostanze a scegliere per lei, appena rimasta vedova abbandona gli agi dei sobborghi di lusso per tornare nel quartiere operaio del centro di Copenaghen dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Il quartiere è cambiato: adesso ci sono le prostitute, i pusher e gli hipster, ma a lei non importa, le importa solo che dalle finestre della sua nuova casa si veda il portone di quella in cui ha vissuto da bambina. In una lunga lettera alla sua migliore amica, morta tanti anni prima, fa il bilancio della propria vita, segnata da inganni e tradimenti, da dolori e lutti, e da un grande, terribile segreto.

QUATTRO TAZZE DI TEMPESTA di Federica Brunini

Sarò breve, coincisa ma, soprattutto, incisiva.
Vi chiedo: PERCHÉ????
Ma perché prendere un intreccio trito e ritrito e riutilizzarlo senza saperlo rendere sensazionale???? 
Ecco, non lo capisco: se devi prendere quattro amiche, con caratteri completamente diversi tra loro, stili di vita incomparabili, storie a sé stanti ognuna con il proprio filo conduttore, intrecciarle e poi rinchiudere queste quattro donne in una casa di campagna per 5 giorni, laddove verranno a galla i passati e i segreti più nascosti di ognuna, mariti che mettono le corna (o forse no), lutti e perdite allora, perdio, fallo in maniera egregia, eccezionale, unica!!!!

martedì 9 agosto 2022

NON È UN FIUME di Selva Almada

Questa copertina ha subito attirato la mia attenzione: avevo voglia di una lettura alla Sepulveda e questo romanzo breve, che ha al centro il fiume, mi ha fatto subito pensare a Il vecchio e il mare ma anche a In Patagonia e a Il vecchio che leggeva romanzi d'amore...ho avuto immediatamente la convinzione di trovarmi davanti ad un romanzo dal sapore tipicamente australe e, sicuramente, l'ho trovato.
In questo romanzo che mette insieme tanti elementi e tante storie (per lo più tragiche), il fiume è al centro, è decisamente il protagonista.
Il romanzo si apre con un gruppo di amici che pesca una razza gigante: sono due uomini, amici fin dall'infanzia, e il figlio dell'amico Eusebio, morto annegato...pescano, bevono, ricordano...

domenica 31 luglio 2022

COME VENTO CUCITO ALLA TERRA di Ilaria Tuti

Di Ilaria Tuti ho letto un paio di anni fa il suo Fiori sopra l'inferno, un thriller che a mio giudizio aveva risvolti un po' inverosimili e poco probabili e che, proprio per questo motivo, non mi aveva convinta fino in fondo.
Ho intrapreso la lettura di questo suo nuovo lavoro con un bel po' di titubanza e anche un pochino di apprensione.
Non avendo nemmeno letto la trama non sapevo cosa aspettarmi da questo romanzo. Non sapevo nemmeno a che genere stessi andando incontro, ed è stato con grande piacere che mi sono trovata davanti ad un romanzo storico ben scritto.
Siamo nel pieno della Prima Guerra Mondiale e nella Londra del 1914 e Cate, la protagonista femminile di questo romanzo, è una donna chirurgo di origini italiane, ragazza madre con una figlia di pochi anni, decide di recarsi in Francia con altre donne chirurgo ed infermiere specializzate per soccorrere i feriti di guerra.

mercoledì 27 luglio 2022

IL COLLEZIONISTA DI OSSA Di Jeffrey Deaver


Ma chi sono???? 
Mi faccio i complimenti da sola: ho ripreso a leggere thriller, dopo circa 20 anni che non ne leggevo mezzo!!!
E ho ripreso alla grande, perché questo primo romanzo di Deaver con protagonisti Lincoln Rhyme e Amelia Sachs mi è piaciuto eccome!

Innanzitutto la scelta di un protagonista paralitico che ha perso l'uso di tutto, eccetto che di un dito, del cervello e del suo incredibile istinto (e che cervello, ragazzi!!!!) su di me ha fatto totalmente centro.
Centratissimo anche il tema, dell'eutanasia o morte assistita, ora attualissimo e sulla bocca di tutti, un po' meno nel 1997 quando è stato scritto il romanzo.
Per cui, anche solo per questo, per me Deaver è un gran signore e un grande uomo.

LENA E LA TEMPESTA di Alessia Gazzola

DELUSA DELUSA DELUSA!!!!
MAMMA MIA QUANTO SONO DELUSA!
Ho cominciato questo romanzo con altissime aspettative: non avevo mai letto nulla della Gazzola e volevo una storia scorrevole ma non banale e, per questo motivo, mi sono rifugiata in questo romanzo che racconta di Lena e di una violenza subita quando era adolescente.
Racconta del suo scappare in questa bellissima e piccolissima isola siciliana dove cercherà le motivazioni per ricostruirsi e dove troverà, ovviamente, anche l'amore.
Lei che è così restia a lasciarsi andare con l'altro sesso, lei che fatica ad amare e a farsi amare, troverà, nel bel medico in esilio sull'isola, un amore solido e naturale.
Ovviamente su quell'isola torneranno a farsi vedere gli scheletri che sono stati per tanti anni chiusi dentro un armadio e, a causa loro, si intensificheranno tutte le insicurezze di Lena.

CINQUECENTO CATENELLE D'ORO di Salvatore Basile


Sinossi
Le spighe di grano dorato si piegano al soffio del vento. Maria le osserva e pensa che quella terra rappresenta la vita intera della sua famiglia, che la lavora da generazioni. E che, forse, sarà l'unica protagonista del suo futuro. Ma lei vuole di più. Soprattutto ora che ha imparato a leggere, e nuovi orizzonti le si sono schiusi davanti agli occhi. Maria ha confidato il suo segreto solamente al padre, l'unico a condividere i suoi sogni. Così, quando lui è costretto a partire per l'America in cerca di fortuna, Maria si sente persa, e solo le sporadiche lettere che riceve riescono a riportarle il sorriso. Lettere che raccontano di palazzi alti fino al cielo, di fotografie capaci di muoversi, di treni che corrono sullo schermo. La parola cinematografo è troppo difficile da pronunciare, ma contiene una promessa di futuro. Maria vorrebbe condividere la notizia con tutti, e invece finisce per essere additata come una visionaria, una persona da cui stare lontani. Fino al giorno in cui incontra Domenico, un giovanissimo fotografo in erba, il primo a credere che quello che il padre le ha raccontato sia vero. Per questo vuole trovare una prova, un esempio di quelle immagini che paiono prendere vita. Perché Maria non è una bugiarda, è solo una sognatrice. E i sogni possono far paura. Bisogna essere coraggiosi per accettare i cambiamenti, per non smettere mai di imparare. Insieme, Maria e Domenico possono fare una magia: un telo bianco in una grande piazza pronto a raccontare la storia più bella che ci sia.

giovedì 30 giugno 2022

DELITTI A FLEAT HOUSE di Lucinda Riley

Sinossi
L’improvvisa morte di Charlie Cavendish, nell’austero dormitorio di Fleat House, è un evento scioccante che il preside è subito propenso a liquidare come un tragico incidente. Ma la polizia non può escludere che si tratti di un crimine e il caso richiede il ritorno in servizio dell’ispettore Jazmine “Jazz” Hunter. Jazz ha le sue ragioni per aver abbandonato la carriera nella polizia di Londra e accetta con riluttanza di occuparsi dell’indagine come favore al suo vecchio capo. Quando uno dei professori viene trovato morto e poco dopo un alunno scompare, è chiaro che la vicenda sia molto più complicata di quanto potesse sembrare all’inizio. Intrighi familiari, tradimenti e vendette: sono tanti i segreti racchiusi nelle mura di Fleat House e alcuni attendono di venire alla luce da tempo.

sabato 11 giugno 2022

TUTTA LA STANCHEZZA DEL MONDO di Enrica Tesio

Quanto mi ha divertita la geniale Enrica Tesio con questo suo saggio/sfogo/racconto semi-autobiografico/esposizione dei suoi motivi di stanchezza.
Il libro ci racconta, in 12 capitoli, come le dodici fatiche di Ercole, perché la vita è fatica.
Passiamo dalla fatica di essere mamma a quella a cui ci sottopongono i social. C'è, ovviamente, la stanchezza del lavoro (e la Tesio ci racconta il suo punto di vista, quello del lavoro creativo, di testa, di idee) e quella del sesso e dell'amore (che è una vera impresa).

martedì 31 maggio 2022

CIRCE di Madeline Miller

 

Dopo secoli di attesa in wish list, cara la mia Circe, è arrivato il tuo turno.
Mi guardavi dallo scaffale con quegli occhi languidi (che poi ho scoperto gialli come il sole, durante la lettura) e mi interrogavi sulle mie intenzioni.
Tu, figlia del dio Elios, maga e donna, madre e sovrana di Eea, che hai creato Scilla con i tuoi poteri, fatto nascere il Minotauro dal ventre della tua odiosa sorella Pasifae, che hai messo al mondo Telegono, figlio mortale frutto dell'amore carnale tra te e Odisseo, che hai trasformato tutti quei marinai in porci grufolanti...
Tu che hai accolto Penelope e suo figlio Telemaco, quel mezzo uomo che del padre non ha preso nulla ma al quale tu ti sei così tanto affezionata e che con Penelope, la moglie del tuo amante, hai stretto amicizia.
Tu che hai saputo sfidare Athena nella sua furia e nei suoi vaneggiamenti di Super Dea mai contraddetta, che hai vestito spoglie mortali nella tua veste di mamma stanca e affaticata con un pargoletto iper attivo da crescere da sola, senza un compagno.
Tu che hai osato sfidare Scilla e sei riuscita ad annientarne il potere (che tu stessa hai creato)...
Tu che hai fatto, nei secoli, parlare tanto tanto di te...ebbene, sei riuscita a conquistare la sottoscritta?

Diciamo NI...non perché la scrittura della Miller non sia una bella scrittura: lo è certamente, e capisco il successo dei suoi libri, leggendola.
Ma l'ho trovata un po' algida, distaccata, a volte un po' troppo prolissa e, spesso, ho vissuto il suo modo di raccontare come un esercizio di stile.

GENTE DEL SUD. STORIA DI UNA FAMIGLIA di Raffaello Mastrolonardo

Ormai di saghe famigliari ho fatto abbastanza il pieno e ne ho lette di veramente belle (vedi L'ottava vita (per Brilka), ma anche Un mare viola scuro e altre), quindi sono diventata parecchio selettiva e pignolina nei giudizi.
Gente del Sud è ambientato in Puglia e ci racconta la storia della famiglia Parlante, da Bastiano a Raffaello: 5 generazioni che ci conducono per mano per più di un secolo.
Un bellissimo ripasso della storia d'Italia, per quanto mi riguarda: il romanzo, infatti, si concentra, soprattutto, sulla prima Guerra Mondiale e il dopo guerra e Mastrolonardo ne fa una ricostruzione romanzata davvero egregia.
È la storia di una famiglia patriarcale questa e, soprattutto, di Cipriano, uno dei nipoti di Bastiano, che della terra e della sua impresa agricola ha fatto la sua fortuna, il suo orgoglio e onore. È un uomo legato ai suoi braccianti, Cipriano, che è profondamente orgoglioso dell'aver saputo dare fecondità alla sua terra e lavoro e prosperità a molte famiglie che da lui dipendono.

I QUADERNI BOTANICI DI MADAME LUCIE di Melissa Da Costa


Sinossi
Fuori è l'estate luminosa e insopportabile di luglio quando Amande Luzin, trent'anni, entra per la prima volta nella casa che ha affittato nelle campagne francesi dell'Auvergne. Ad accoglierla, come una benedizione, trova finestre sbarrate, buio, silenzio; un rifugio. È qui, lontano da tutti, che ha deciso di nascondersi dopo la morte improvvisa di suo marito e della bambina che portava in grembo. Fuori è l'estate ma Amande non la guarda, non apre mai le imposte. Non vuole più, nella sua vita, l'interferenza della luce. Finché, in uno di quei giorni tutti uguali, ovattati e spenti, trova alcuni strani appunti lasciati lì dalla vecchia proprietaria, Madame Lucie: su agende e calendari, scritte in una bella grafia tonda, ci sono semplici e dettagliate indicazioni per la cura del giardino, una specie di lunario fatto in casa. La terra è lì, appena oltre la porta, abbandonata e incolta. Amande è una giovane donna di città, che non ha mai indossato un paio di stivali di gomma, eppure suo malgrado si trova a cedere; interra il primo seme, vedrà spuntare un germoglio: nella palude del suo dolore, una piccola, fragrante, promessa di futuro.

L'IMPERFETTA di Carmela Scotti




Sinossi

Per Catena la notte è sempre stata un rifugio speciale. Un rifugio tra le braccia di suo padre, per disegnare insieme le costellazioni incastonate nel cielo, imparare i nomi delle stelle più lontane e delle erbe curative, leggere libri colmi di storie fantastiche. Ma da quando suo padre non c'è più, Catena ha imparato che la notte può anche fare paura e può nascondere ombre oscure. L'ombra delle mani della madre che la obbligano al duro lavoro nei campi e le impediscono di leggere, quella degli occhi gelidi e inquieti dello zio che la inseguono negli angoli più remoti della casa. Le sue sorelle sembrano non vederla più, ormai è la figlia imperfetta e il ricordo del calore dell'amore di suo padre non basta a riscaldare il gelo nelle ossa. Catena ha solo quindici anni quando decide che non vuole più avere paura. E l'ultima notte nella sua vecchia casa si colora del rosso della vendetta. Poi, la fuga nel bosco, dove cerca riparo con la sola compagnia dei suoi amati libri. È grazie a loro e agli insegnamenti del padre che Catena riesce a sopravvivere nella foresta. Ma nel suo rifugio, fatto di un cielo di foglie e di rami intrecciati, la ragazza non è ancora al sicuro. La stanno cercando e per salvarsi Catena deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta, ma che può ancora amare di un amore forse imperfetto, ma forte come il vento.

LA PERFEZIONE NON È DI QUESTO MONDO di Daniela Mattalia

Siamo a Torino, tra le Molinette e il Valentino, ma potremmo benissimo essere in una delle tante altre città italiane, per quanto lieve e generica è la storia narrata in questo romanzo. Adriano, professore ottantaduenne, ha appena perso la moglie e, da quando lei è morta, continua a vedere il suo fantasma tra le corsie dell'ospedale de Le Molinette. 
È convinto di essere pazzo, finché un giorno, sulla sua strada, si presenta un tassista che gli insinua l'idea che forse, proprio pazzo, non è e che, forse, abbiamo più contatti con l'aldilà di quanti ce ne sembrano possibili. 
La storia di Adriano si intreccia con quella di Gemma, giovane libraia in cerca dell'amore che trova in Fausto, carino proprietario del cane Archibald, un amore del tutto inatteso.
Gemma e la sua amica Olga, arzilla vecchietta conosciuta tramite un call center per anziani, riescono, insieme a Fausto, a dare nuova verve alla vita di Adriano, che la pensava finita, dopo la morte dell'adorata moglie.
È un romanzo sull'amore ma, soprattutto, sull'accettazione del lutto, questo.

lunedì 30 maggio 2022

OSSIGENO di Sacha Naspini

 

Sinossi
Laura scompare nel nulla il 12 agosto del ’99, a otto anni. Viene ritrovata in un container il 6 ottobre del 2013. Adesso di anni ne ha ventidue. Luca sta cenando con suo padre, i carabinieri irrompono, portano via l’uomo. Le accuse mosse nei confronti dello stimato professor Carlo Maria Balestri sono gravissime: dietro la facciata di un antropologo di fama si nasconde il Male. Suo figlio non può che assistere alla scena, impotente. Cosa succede se un giorno scopri che la persona che ti ha generato è un mostro? Ossigeno è la storia di ciò che resta. La cattura del maniaco non è la fine di un incubo: segna l’inizio di nuove vite. L’esperimento perverso del professor Balestri continua: non imprigiona più delle bambine in una scatola di ferro, ci sono altre gabbie con le quali in molti devono confrontarsi. Per esempio quella genetica, del sangue, da cui Luca non ha via d’uscita. E com’è parlare a una figlia sopravvissuta a quattordici anni di reclusione? Laura sorride, si comporta come una ragazza normale. Ma a volte è colta da una sorta di raptus: dopo essersi persa nella città entra in un bar qualsiasi e si chiude in bagno. Se può, resta lì anche per un’ora. È il suo modo per riprendere fiato e poi tornare all’aperto, in apnea. Qualcuno è lì, la sta seguendo e lei lo sa. La domanda che continua a risuonare è questa: chi ha rinchiuso chi?

venerdì 27 maggio 2022

SALE DI MARE E LACRIME di Gabriela Garcia

 

Sinossi
Cuba, 1866. María Isabel è la sola lavorante donna in una fabbrica di sigari. Ogni giorno, mentre le sue mani arrotolano incessantemente il tabacco, ascolta le parole di un uomo, Antonio, che legge per loro. Sono parole che la trasportano in mondi sconosciuti, come quello dei Miserabili di Victor Hugo, e che le aprono la mente e il cuore. Ma gli echi della guerra si fanno sempre più vicini…
Cuba, 1959. Dolores guarda il marito allontanarsi verso le montagne. Ha risposto alla chiamata alle armi di Fidel Castro e nella sua anima lei spera che non torni più. Ma se dovesse farlo, Dolores sa che per sopravvivere dovrà compiere una scelta che sconvolgerà il mondo di Carmen, sua figlia.
Miami, 2016. Carmen, immigrata cubana, negli Stati Uniti credeva di ricominciare dimenticando un passato pieno di contraddizioni per offrire alla figlia Jeanette un futuro migliore. E invece il sogno americano si rivela per lei un’illusione, perché ogni giorno ripensa a Cuba e al rapporto di amore-odio con la propria madre, che non vede da anni. La stessa donna che Jeanette, ribelle e in continua lotta contro la tossicodipendenza, vorrebbe incontrare per saperne di più della storia di famiglia e capire meglio se stessa.
Ognuna di queste donne lotta fino allo stremo per la sopravvivenza, fedele alle parole annotate su quel libro di Hugo che si tramandano da generazioni: "Siamo forza. Siamo più di quanto pensiamo".
Dalle fabbriche di sigari cubani ai centri di detenzione per migranti, passando per la periferia di Miami, Sale di mare e lacrime è un esordio di grande forza narrativa, onesto e bruciante.

sabato 30 aprile 2022

CONTINUA A CAMMINARE di Gabriele Clima

Sinossi
Una ragazzina cammina sotto miriadi di stelle in una pianura sterminata, diretta verso un campo militare. Sotto il niqab indossa una cintura esplosiva. Nello stesso momento, un ragazzino cammina nel deserto. Come talismano ha un libro di poesie appartenuto al fratello. Scappa dalla guerra, vuole arrivare in Europa. Siamo nella Siria occupata dagli uomini di Daesh. È qui che vivono Salim e Fatma, che alternano le loro voci per raccontare la propria storia. Salim ha tredici anni, è coraggioso e testardo, e ha visto morire suo fratello sotto le bombe mentre entrambi erano impegnati a recuperare i libri dagli edifìci sventrati. Il fratello era convinto che solo i libri possano fermare i kalashnikov, "perché se salvi i libri salvi la tua anima, e il tuo paese", ma la guerra se l'è preso. Anche Fatma ha tredici anni e i suoi occhi dolci come il velluto cercano la bellezza in una città fatta di polvere e macerie. Anche lei prova un amore incondizionato per il fratello, che però è un fanatico del Califfato. E lui a convincerla a sacrificarsi per la gloria di Dio. Fatma e Salim camminano, quella notte, lei verso la morte, lui verso una nuova vita.

QUANDO ARRIVI, CHIAMA di Anna Mittone

Cosa c'è di più di difficile che essere genitore?
Di un'adolescente in pieno sbalzo ormonale che mette alla prova anche la mamma più paziente, aperta, forte del mondo? 
È con questo che Silvia, quarantasettenne, madre dichiaratamente raffazzonata e sconclusionata ha a che fare: Emma, nei suoi 16 anni, capelli rosa schocking, mente lucida, piglio, parlantina, tesi confutate con incredibile maestria, sigarette fumate in maniera spudorata alla faccia dei divieti genitoriali...
Emma che decide di partire per un lungo periodo all'estero, in Canada, passando per uno scalo nell'aeroporto di Parigi Charles de Gaulle che una mattina, accompagnata da Silvia e dal padre (l'ex marito Luca) parte con enormi valige al seguito e in tasca tante belle speranze e aspettative per il futuro.
Ma questo viaggio non sarà a costo zero: durante lo scalo Silvia e il gruppo di ragazzi che è partito con lei si ritroverà vittima di un attentato terroristico nel terminal 3 dell'aeroporto.

IL GIOCO DELLE ULTIME VOLTE di Margherita Oggero

Alla mia primissima esperienza con un romanzo di Margherita Oggero (datemi pure dell'ignorante, non mi offendo, so di esserlo. Come ho potuto arrivare a 40 anni senza mai aver letto nulla di questa scrittrice italiana così prolifica?) per prima cosa mi stupisco perché, nonostante l'età della Oggero (non è più una ragazzina) mi trovo di fronte ad un linguaggio davvero attuale, giovanile, moderno...non ridete, mi aspettavo davvero tutt'altro.
Invece mi sono trovata piacevolmente coinvolta da un romanzo molto al passo coi tempi.
Spero vivamente di arrivare all'età della Oggero così vispa, svecchiata e moderna, ne sarei assolutamente fiera.