martedì 31 luglio 2018

MEGLIO SOLE CHE NUVOLE. leggere Ovidio a Miami di Jane Alison

J è una donna di mezza età che, dopo anni di tentativi di diventare madre, decide di separasi dal marito e di trasferirsi di nuovo a Miami.
Qui si prende cura di un'anatra senz'ala, di un gatto zoppo e malato, fa bagni nella piscina a forma di clessidra del suo condominio e, da qui, osserva gli inquilini dei vari piani, e, soprattutto, traduce e traspone Ovidio
J, infatti, è una traduttrice eclettica ma sgangherata, tanto nella vita quanto nei suoi rapporti amorosi: l'ultimo incontro con Sir Gold, del quale è ancora profondamente infatuata, è andato malissimo, le ha lasciato l'amaro in bocca.
E così le eroine de "Le Metamorfosi", trasformate dall'amore in piante, pietre o mostri, guidano J in un percorso alla riscoperta dei suoi sentimenti e alla ricerca di uomini da amare che rimangono solo nella sua fantasia.

Recensione
Come al solito vengo attratta spropositatamente dalle Edizioni NN: copertina particolare e poetica, titolo che mi ha incuriosito, libro che, al tatto, sento fatto per me, cura dei dettagli...poi lo giro e leggo la quarta di copertina:

Questo libro è per chi inciampa e cade quando cammina con il naso per aria, per chi si sveglia con una canzone in testa e trova nascosti in quelle parole i saggi consigli del cielo, per chi ha salvato un uccellino ferito e ne ricorda il battito del cuore tra le mani, e per le ninfe che, scappando dall'amore feroce di un Dio, si tuffano nella terra e conquistano l'immutabile serenità delle piante.

Ebbene sì, questo libro è così ed è per me: illogico, un po' magico, bucolico, un po' crudo, ed è anche un po' da pazzi. Si vede proprio che la scrittrice viene da una scuola di scrittura creativa. C'è estro dietro, ma soprattutto ricerca, perché saper scrivere più di 200 pagine di romanzo/racconto attorno a qualcosa che non è una vera trama ma solo un'accozzaglia di scene, personaggi appena accennati (come Diavolo che conosciamo solo attraverso i suoi SMS), animali, eventi, sensazioni, e pezzi di Ovidio trasposto alla maniera dell'autrice non è affatto facile.
E, a proposito di Ovidio, qui sotto, dal testo:

Tocca una donna dove più le piace, dice Ovidio, toccala proprio nel suo minuscolo stagno, e vedrai i suoi occhi risplendere.

Anche se, ammetto, che avrei desiderato una trama più definita, che mi permettesse di seguire meglio il flusso dei pensieri dell'autrice, cosa che non mi è venuta facilissima a volte, mi sono persa dei sottintesi, delle parentesi alla scrittura che, forse, volevano essere parte anche loro della scena ma che, a me, sono risultate solo di contorno.
Ho amato da morire l'incipit che ho trovato magicamente e fantasticamente scritto:

E così ho veleggiato sui mari arrivando a...

No. Non ho veleggiato sui mari. Ho guidato verso sud sulla I-95 per giorni finché non è finita, e mi sono ritrovata di nuovo a Miami.
Non è un paese per vecchie.
Io non sono ancora vecchia, ma ho il cuore malato di un vecchio desiderio, e sono tornata in questo luogo di musica sensuale per capire se non sia arrivato il momento di congedarmi dall'amore.

J fa un viaggio a ritroso dall'inizio alla fine della I-95 per reincontrare e amare tutti i suoi ex fidanzati: per primo Lurch, poi Mick, Occhi Tristi, e Diavolo. E per ultimo Sir Gold col quale passa un mese di convivenza e del quale si rende conto di essere ancora innamorata che, però, continua, come trent'anni prima, a spezzarle il cuore.
J si vuole in questo modo congedare dall'amore, chiudere un capitolo amaro della sua vita e darsi agli uomini solo in maniera carnale, passionale, senza nemmeno darsi veramente, ma solo immaginando un amore passionale, solo vivendo dentro di se scene erotiche, magari con l'aiuto di Ovidio.

Una versione della nascita dell'amore erotico:
Penia (femminile = Bisogno) stuprò Poros (maschile = Non Bisogno), perché voleva ciò che lui era.
Il figlio che Penia partorì, il figlio di Bisogno e di Non Bisogno?
Eros, altrimenti detto Amore.
Ci si può soffermare non poco a riflettere sulla logica e la logistica di tutto ciò.

Libro complesso, da un lato ironico, dall'altro sensuale, un po' crudo e un po' difficile da seguire, forse. Sicuramente molto ambizioso, magari un po' troppo.
Ma per quelli a cui, come me, piace sballarsi con la scrittura creativa, è un MUST.


Titolo italiano: Meglio sole che nuvole. leggere Ovidio a Miami
Titolo originale: Nine Island
Autore: Jane Alison
Editore: NN Editore
Anno di pubblicazione: 2016

Voto

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