venerdì 13 gennaio 2023

ALFONSINA E LA STRADA di Simona Baldelli

 

Come sei bella sulla tua bicicletta, Fonsina! Non scendere mai!
 
No, non scendere mai da quella bicicletta, Alfonsina, che è simbolo di femminilità, femminismo, forza di volontà, passione, vocazione.
Una bicicletta che ti ha portato all’emancipazione.
Tu che sei sempre stata considerata matta, anti-conformista, anche un po’ egoista, sei arrivata a correre al Giro d’Italia a fianco di tanti ometti e ti sei piazzata, spesso, davanti a loro.
Lo hai fatto contro tutto e tutti: contro la poverissima famiglia d’origine che viveva di stenti e di speranza e che non ti appoggiava, anzi, ti accusava di avere "grilli per la testa", di farli sfigurare davanti.
Lo hai fatto grazie al supporto di tuo marito Luigi Strada, meccanico e visionario, inventore e genio, del quale hai acquisito il cognome “sibillino”.

Tu che di strada nei hai percorsa molta, chilometri e chilometri sotto la pioggia, la neve, sotto il sole cocente, graffiata, segnata, sudata, prima col Giro di Lombardia e poi, grazie alla tua caparbietà, con il Giro d’Italia, sei diventata uno dei simboli del femminismo. Ti sei battuta per una passione ma, soprattutto, per degli ideali e, da quel pantano che era Fossamarcia nei primi anni del ‘900, sei arrivata fino a Parigi e poi a Milano e, nel 1924, caparbia e senza paura, hai corso il Giro d’Italia, prima donna a pedalare a fianco dei CORRIDORI (termine di cui non esiste la versione femminile, come ti piace sottolineare).
Sei diventata un simbolo, una pioniera della parificazione tra sport maschile e femminile.

Questo libro è la biografia romanzata di Alfonsina Strada, come avrete capito, ma non aspettatevi una biografia classica, convenzionale. Simona Baldelli ha saputo scrivere un romanzo intenso, ricco di sentimenti, pregno che ha molto del romanzo e meno della biografia. Forse perché molto da romanzo è Alfonsina stessa: penso ad alcuni episodi della sua vita ben descritti nel libro. Alla sua prima gara vinta in cui vince un maiale che si porta a casa facendo di un sacco la sua gonna. E se, inizialmente, il maiale è agitato e si dimena, poi, grazie all'andamento della bici, si addormenta cullato, come un neonato.
Oppure al periodo forse più duro di Alfonsina quando, sola, a Parigi, è costretta a lavorare in un circo diventando, insieme alla sua inseparabile scimmietta, un vero e proprio fenomeno da baraccone.
Trovo che questo sia un romanzo emozionante proprio perché è in grado di mostrarci tanti lati di Alfonsina partendo dalla sua infanzia difficile (la parte che forse ho più amato del romanzo), passando dal suo amore per Luigi, dalle sue rovinose cadute e dalle sue debolezze.
Alfonsina mi rimarrà nel cuore per parecchio tempo: mi ha strappato lacrime, sorrisi, tifo...una grande grande donna a cui dobbiamo molto, noi del genere femminile, per aver portato avanti una lotta non facile, soprattutto considerando il periodo storico...
E un grande libro tanto tanto ben scritto che mi ha fatto scoprire una scrittrice davvero talentuosa di cui voglio leggere tanto altro.


Titolo: Alfonsina e la strada 
Autore: Simona Baldelli
Anno di prima pubblicazione: 2021
Casa editrice: Sellerio

Voto
9.5/10

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