mercoledì 27 luglio 2022

CINQUECENTO CATENELLE D'ORO di Salvatore Basile


Sinossi
Le spighe di grano dorato si piegano al soffio del vento. Maria le osserva e pensa che quella terra rappresenta la vita intera della sua famiglia, che la lavora da generazioni. E che, forse, sarà l'unica protagonista del suo futuro. Ma lei vuole di più. Soprattutto ora che ha imparato a leggere, e nuovi orizzonti le si sono schiusi davanti agli occhi. Maria ha confidato il suo segreto solamente al padre, l'unico a condividere i suoi sogni. Così, quando lui è costretto a partire per l'America in cerca di fortuna, Maria si sente persa, e solo le sporadiche lettere che riceve riescono a riportarle il sorriso. Lettere che raccontano di palazzi alti fino al cielo, di fotografie capaci di muoversi, di treni che corrono sullo schermo. La parola cinematografo è troppo difficile da pronunciare, ma contiene una promessa di futuro. Maria vorrebbe condividere la notizia con tutti, e invece finisce per essere additata come una visionaria, una persona da cui stare lontani. Fino al giorno in cui incontra Domenico, un giovanissimo fotografo in erba, il primo a credere che quello che il padre le ha raccontato sia vero. Per questo vuole trovare una prova, un esempio di quelle immagini che paiono prendere vita. Perché Maria non è una bugiarda, è solo una sognatrice. E i sogni possono far paura. Bisogna essere coraggiosi per accettare i cambiamenti, per non smettere mai di imparare. Insieme, Maria e Domenico possono fare una magia: un telo bianco in una grande piazza pronto a raccontare la storia più bella che ci sia.

Recensione
Questo è un romanzo dal sapore antico, che ci regala atmosfere d'altri tempi e una storia semplice, come quella di tante altre ma che fa della sua semplicità la sua forza. Sta proprio nella trama lineare, limpida, solida, la bellezza del romanzo. Altro suo grande punto di forza sta, dal mio punto di vista, nello straordinario rapporto di amore tra Maria, la protagonista, e il padre, che a lei dedica tutta la sua vita e i suoi sacrifici.
Maria, infatti, eredita da una ricca e nobile zitella che le ha anche insegnato a leggere, il suo podere e la sua terra. Qui comincia la rovina di Maria e della sua famiglia: il fratello della ricca donna, infatti, fa di tutto per riprendersi quello che ritiene essere suo. Brucia il raccolto del grano mandando il padre di Maria sul lastrico. È così costretto ad emigrare negli Stati Uniti per riuscire a mantenere la famiglia: l'assenza del padre crea in Maria un grande vuoto. 
L'immenso amore paterno non ha confronti e il rapporto con la madre, molto più terrena, realista e cinica, si inasprisce di giorno in giorno. Non crede, la madre di Maria, che il padre le aiuterà né, tantomeno, che tornerà mai dall'America. 
Nulla possono le lettere e le fotografie ricevute dal padre di Maria che hanno lo scopo di rassicurare la famiglia. Foto che si muovono...così definisce il padre le immagini che provengono dal cinematografo.
Un'arte nuova che nel vecchio mondo, alla fine dell'800 è ancora solo un miraggio: perciò la convinzione di Maria che possano esistere foto che si muovono la rendono, agli occhi di tutto, pazza.
Sarà l'incontro con il giovane fotografo Domenico a darla la forza per sopportare tutto, innamorarsi e cambiare finalmente vita.

Questa è una storia di amore figliale e paterno, ma anche una storia di speranza. Un romanzo con accenni storici parecchio interessanti che, grazie soprattutto alla scrittura verace, sintetica ma al contempo romantica di Salvatore Basile, si legge velocemente e con passione: pochi personaggi e ben caratterizzati, una protagonista appassionata e intelligente, che con la madre, inizialmente, ha un rapporto conflittuale e ostico che viene poi rivalutato di pagina in pagina. Forse è questo uno degli aspetti del romanzo che ho più apprezzato: il rapporto tra Maria e la madre sa essere mutevole e vi è, da parte della protagonista, l'intelligenza per accettare, capire e perdonare. Cito:

Ancora oggi, più di trent'anni dopo, sento dentro, distintamente, la sensazione di quel momento: l'attimo in cui ti senti madre della donna che ti ha messa al mondo e che la disperazione ha reso fragile come una bambina.



Titolo: Cinquecento catenelle d'oro
Autore: Salvatore Basile
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2022

Voto
8.0/10

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