giovedì 31 marzo 2022

VIOLETA di Isabel Allende

Violeta nasce in Cile nel 1920, durante l'epidemia di influenza Spagnola e muore nel 2020 durante l'epidemia di Coronavirus.
Un nome veramente elegante per un virus, come dice la stessa Allende nel libro.
Non poteva mancare un argomento così attuale nel nuovo romanzo di Isabel Allende, un tributo dovuto a questo pezzo di storia moderna, che io ho letto come un modo per l'autrice di indicarci che la storia si ripete e che anche questa assurda Pandemia, come tutto, passerà lasciandoci il suo monito e, forse, qualche insegnamento.
La vita di Violeta è lunga un secolo. Una vita straordinaria nella sua ordinarietà. La vita straordinaria di una donna straordinaria nella sua ordinarietà. 

Così sono giunte a me questa storia e questa donna.
Torniamo in Cile, quello più profondo, quello delle steppe e della campagna, nel primo pezzo di vita di Violeta, nella quale non mancano amori, passioni struggenti e, soprattutto, famiglia, tanta tanta famiglia.
Due figli che più diversi non si può, uno timido, riservato, un pochino effemminato, l'altra scapestrata e ribelle. Così diversi ma così amati.
E poi, beh, se parliamo di famiglia, parliamo di Camilo (vi lascio il mistero sul legame tra Violeta e Camilo), al quale Violeta racconta tutta la sua vita, senza veli e senza misteri.
Ma come sempre, nei libri della Allende, attorno a questo nucleo famigliare turbinano una marea di personaggi (Miss Taylor, Torito, Etelvina), ognuno col suo ruolo e ognuno così ben caratterizzato e calato nella trama da renderli amabili al lettore, anche quelli che nella storia hanno un ruolo negativo. Ma è così brava l'Allende a farti diventare collerico nei confronti dei cattivi che, in fondo in fondo, ti sembrano bravi anche loro.
È una Isabel Allende molto matura quella di questo libro, che fa della sintesi il suo dono migliore: è incredibile come abbia potuto concentrare così tanto in così poche pagine.
Sa parlare di amori, sesso, politica e orrori (come quello dei desaparecidos Cileni) con quel linguaggio così fluido e concreto, asciutto ma allo stesso tempo romantico che ci si può solo inchinare di fronte alla sua bravura.
Ho amato davvero molto questo romanzo in perfetto stile Allende. Uno stile così unico che mi sono un pochino arrabbiata quando l'autrice decise di abbandonarlo in alcuni suoi romanzi precedenti.
Forse ha dovuto sperimentare e abbandonare per un poco il sentiero, per tornarvi con rinnovato fulgore ed estro, più matura e saggia, meno istintuale e più concreta.


Titolo italiano: Violeta
Titolo originale: Violeta
Autore: Isabel Allende
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2022

Voto
9.0/10

Nessun commento:

Posta un commento