Baba Yaga è una figura che sbuca dalle leggende e dalla mitologia slava: una strega con poteri magici che, in questo romanzo per ragazzi, ricopre il ruolo di accompagnatrice delle anime dei morti nell'aldilà, la Guardiana del cancello di questa casa mobile che si erge su due zampe di gallina, e che guarda tutti attraverso le sue finestre-occhi.
Marinka, la sua nipotina, è destinata a seguire le sue orme e a diventare la nuova guardiana. Passa il suo tempo a riparare il cancello di ossa e aiutando la nonna nelle svariate faccende: preparare il borsch per le anime, rassettare e pulire...ma Marinka si sente sola. Sempre in movimento tra un posto ed un altro non riesce a farsi degli amici suoi coetanei e non accetta il suo destino di nuova guardiana.
Accompagnare i morti non fa proprio per lei. È così sfida il destino: quando conosce una ragazza della sua età va contro le regole che le ha imposto la nonna dovendone pagare le conseguenze: Baba Yaga sparisce e lei si trova da sola a dover gestire tutto, divisa tra la sua voglia di una vita vera e normale e i suoi doveri.
Che poesia è stato questo libro per me!
Un tuffo dentro la fantasia: ho ripescato la me bambina e mi sono seduta a leggere.
Mi ha tantissimo affascinata questa casa mobile e viva, che corre in giro per il mondo, prova sentimenti ed esprime pensieri.
La troverei perfetta per un film di Tim Burton.
Marinka è una ragazzina estremamente sensibile e intelligente, volitiva e, soprattutto, coraggiosa, una bellissima e fiera protagonista.
È un bel tema quello di questo libro, difficile da affrontare, specialmente considerando il target di lettura a cui è rivolto: accettare la morte delle persone care, credere che vi sia una vita nell'aldilà, lassù, tra le stelle. È stato affrontato con grande maestria in questo romanzo che ce lo presenta come un passaggio non doloroso, ma solo nostalgico, tra una vita terrena che conosciamo e una vita ultraterrena in cui speriamo.
Ma il concetto più bello che mi è arrivato è che quando si è combattuti tra due ruoli, due scelte, due vite, la vera abilità è quella di imparare a stare nel mezzo.
Divisi tra ciò che si desidera e ciò che si deve, si può trovare la propria strada e seguire un destino di cui siamo i soli scrittori.
Titolo italiano: La casa che mi porta via
Titolo originale: The House With Chicken Legs
Autore: Sophie Anderson
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2019
Voto
8.0/10
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