Eileen e Alice sono migliori amiche. L'una lavora in una redazione per poco più di 20.000 sterline l'anno, l'altra scrive romanzi e, nonostante la sua giovane età, ha già raggiunto un discreto successo e accumulato una discreta ricchezza.
Sono due tipe strane, che la Rooney non ci fa inquadrare subito, una è un pochino esaurita (Alice), mentre l'altra è un'insicura, probabilmente un po' complessata che non sa chiaramente cosa vuole dalla vita.
Alice conosce Felix su Tinder e mai avrebbe pensato di cominciare con lui una storia sentimentale durevole e di un qualche valore, mentre Eileen è segretamente innamorata, fin dall'adolescenza, del suo amico di vecchia data Simon, bello da morire, cattolico, alto, biondo e attiratore di sguardi.
Ma cosa fanno questi quattro personaggi e queste due coppie per tutto il romanzo?
In pratica niente: parlano, si corteggiano, fanno sesso, un po' si amano, si scrivono lunghe lettere (Eileen e Alice) poi, ad un certo punto, si incontrano e passano un po' di tempo insieme. Qui pare arrivare la vera grande svolta del romanzo, quando, finalmente, qualcosa di catartico accadrà: ecco che la Rooney ci gira attorno, ci fa illudere e, invece...di nuovo nulla accade, se non scaramucce tra le coppie, tentativi di Eileen di fare abortire la sua storia d'amore con Simon, scambi di sguardi sornioni tra Simon e Felix, recriminazioni tra amiche.
Quindi dove stanno la bravura della Rooney e il successo dei suoi romanzi (questo è il terzo e ultimo nato)?
Forse nella sua capacità di raccontare con vividezza la vita di tutti i giorni, forse nella sua prosa che non fa sconti e non fa tirare mai il fiato. È un romanzo che è un treno in corsa.
La Rooney, infatti, sceglie di togliere, addirittura, il virgolettato al discorso diretto (che copre una grande porzione del romanzo), quasi volendo accelerare ancora di più la sua prosa, concentrarla, rendendola impietosamente senza soste.
Forse la bravura sta nel riuscire a tenere alta l'attenzione del lettore per 300 pagine senza regalarci né suspence, né eventi degni di nota, né rivelazioni, sola la vita di tutti i giorni, il qui ed ora, l'adesso.
Nonostante, infatti, mi irritasse la corrispondenza tra Eileen e Alice, troppo ricca di concetti filosofici e filosofico-religiosi, volta probabilmente a sottolineare l'intelligenza di queste due donne che sono in grado di disquisire di archeologia, letteratura, arte e scienza con una naturalezza tale da lasciare attoniti e, nello stesso tempo, parlare d'amore e di sesso come due scolarette alle prime esperienze e, nonostante le due storie d'amore, quella tra Eileen e Simon e quella tra Alice e Felix sembrano non decollare mai, attorcigliandosi sempre di più su sé stesse, il romanzo non mi è giunto noioso né pesante. Forse la bravura di questa giovane autrice sta proprio in questo: parlare, in fondo, del nulla per pagine e pagine senza, alla fine, giungere a niente, non annoiando mai?
Sono curiosa di vedere dove, l'esperienza e la maturità (questa scrittrice è del 1991) la porteranno dal punto di vista letterario. La seguirò per capirne l'evoluzione perché penso che esploderà in un nuovo stile che possa riservate grandi soddisfazioni.
Titolo italiano: Dove sei, mondo bello
Titolo originale: Beautiful World, where are you
Autore: Sally Rooney
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2021
Voto
8.0/10
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