domenica 4 settembre 2022

UOMINI CHE RESTANO di Sara Rattaro

Fosca e Valeria sono due donne tradite dai loro uomini, tradite dalla vita, l'una perché deve fare i conti con il coming out del marito, l'altra perché malata di cancro.
Si incontrano sul tetto di un palazzo di Genova, città natale della Rattaro e si scambiano i loro dolori, le loro solitudini e delusioni. Nel momento difficile si ritrovano spalla l'una dell'altra, amiche. 
Fosca è scappata da Milano, città che l'ha accolta quando si è sposata con Lorenzo: la rivelazione della relazione omosessuale che il marito porta avanti da diverso tempo l'ha decisamente sconvolta. Non è solo il tradimento e lo sgretolarsi del suo matrimonio che la distrugge. È soprattutto l'incomprensibile (ai suoi occhi) coming out del marito che la sconvolge: come ha potuto essere sposata per 10 anni con un uomo che l'ha usata solo come copertura? Come poter reggere il confronto con un amante non donna? Come ha fatto a non conoscere il suo compagno fino a questo punto?

A nulla valgono le spiegazioni di Lorenzo che le assicura di amarla, di essere la persona più importante della sua vita, la sua famiglia...e di non aver avuto semplicemente il coraggio di rivelare al mondo, ai genitori e a lei stessa la sua vera natura...le giura che non è stata tutta una farsa, che non l'ha usata come copertura, giura ma Fosca è nel suo turbine di dolore e non capisce più nulla.
È disperata, Fosca, e questa disperazione, inizialmente, non le permette di vedere, negli occhi di Valeria, un dolore e una disperazione più grande di quella che lei sta vivendo: già perché Valeria è malata, lotta contro il cancro e lo fa da sola perché il marito ha un'altra relazione e se n'è andato di casa.
Le vite di queste due donne si intrecciano in questo romanzo in modo quasi perfetto, facendosi eco l'una dell'altra. 

È sempre una coccola leggere un romanzo della Rattaro: un po' perché la sua scrittura è così fluida che le pagine vanno giù come acqua fresca, senza fatica, tanto che ci si ritrova a finire il libro in un lampo.
Ma è, soprattutto, il suo saper raccontare relazioni di coppia, amori, vite con estrema veridicità (e, aggiungerei, italianità) che, personalmente, trovo conquistante.
Mi sembra spesso di trovarmi al telefono o davanti ad un caffè con una cara amica che non vedo da tempo e che, finalmente, può aprirmi il suo cuore e raccontarmi tutto, tutte le vicende che hanno sconvolto la sua quotidianità e la sua placida vita rodata.
Non manca mai il tema "importante" e "impegnato" nei libri della Rattaro: in questo Uomini che restano si parla di omosessualità e la voce di Lorenzo è così brava, nel finale, a spiegarci come un uomo può amare la propria moglie e compagna, nonostante la sua attrazione per un altro uomo,  che si finisce per tifare per questo uomo scavato dal dolore per non poter esprimere ciò che è davvero.  Non ci sono solo il nero o il bianco, ma capiamo anche tante sfumature, nel mezzo, tra queste due tinte opposte. Ci affezioniamo a Lorenzo e al suo grande cuore, alla sua intelligenza emotiva e al suo dolore.

Un romanzo bello e intelligente al contempo che, con grazia e bella scrittura, ci fa passare qualche ora in compagnia di personaggi ben pensati e delineati, introspettivi al punto giusto e molto realistici.
Un dono, quello della Rattaro, di saperci catapultare dalla realtà nella realtà senza annoiarci.
Come al solito, una conferma.


Titolo: Uomini che restano
Autore: Sarà Rattaro 
Anno di pubblicazione: 2018
Casa editrice: Sperling&Kupfer

Voto
8.5/10

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