domenica 31 gennaio 2021

IL SALE di Jean-Baptiste Del Amo

Sinossi
Il sale narra di un'unica giornata della vita di Louise e dei suoi tre figli, Jonas, Albin e Fanny. Vite legate e corrose dalla salsedine portata dal mare della cittadina francese di Sète.
Col pretesto di una cena, l'anziana madre decide di riunire i figli, ormai adulti e ontani, nella casa paterna. Sembra una tranquilla occasione per rivedersi, ma l'attesa dell'incontro assume per ognuno di loro le forme di un confronto definitivo. Il ciclo di un giorno si dilata nelle voci e nei ricordi dei protagonisti, fino a raggiungere la consistenza e la sostanza di intere esistenze. Ciascuno sprofonderà nel proprio passato e nei ricordi di una storia familiare problematica e misteriosa. A far da sfondo, la figura del padre, ormai morto, eppure personaggio centrale, ancora capace di proiettare la sua ombra sulla vita di tutti.
Recensione
Il sale del mare di Sète, una cittadina che langue di fronte al mare...gira tutto intorno al mare e attorno alla figura di un grande "assente", in questo romanzo famigliare sorprendente.
Ho approcciato questa lettura con titubanza, dopo aver letto critiche del tutto contrastanti tra loro ma, sin dalle prime pagine, ho abbandonato ogni reticenza e mi sono lasciata trasportare da questo scrittore, a mio avviso, di grande talento.
Louise e Armand hanno tre figli: Fanny, Albin e Jonas. Albin è il figlio prediletto di Armand, un padre duro, segnato dagli eventi vissuti durante la sua giovinezza, una figura che racchiude in sé ombre e mistero.
Jonas, invece, se visto dagli occhi del padre, è la pecora nera della famiglia. Ultimo genito, adorato e amato alla follia dalla madre, Louise, così concentrata su di lui da trascurare i figli più grandi, cosa che le viene recriminata aspramente dalla figlia maggiore, Fanny, segnata fortemente dalla perdita di una figlia in tenera età. Jonas è il personaggio più contrastato, al contempo rude e fragile di tutto il romanzo.
Ogni singolo personaggio, anche quello più marginale, è caratterizzato alla perfezione, ben delineato, esce dalle pagine e ti investe. Credo sia questa la forza maggiore di questo romanzo che sa raccontare l'amore nelle sue varie forme e nelle sue trasformazioni e mutazioni. 
È un racconto senza mezza misure e l'autore non ci nasconde di essere un grande disilluso: pagina dopo pagina, ci convince che anche l'amore di coppia più passionale e travolgente, prima o poi, scivola via, sbiadisce, si sbriciola. E di quell'amore, cosa rimane? I figli? La famiglia? L'affetto? La tenerezza?

Cerca di scacciare la percezione dannosa ed entrambi, per un attimo, hanno la certezza che la memoria di quel giorno al Salagou resterà a riprova di una felicità vissuta, un tempo. Nessuno sospetta che il tempo è già all'opera e corrompe quel ricordo per fonderlo nell'oblio.

Il Sale è un romanzo a tratti crudo, aspro, senza mezzi termini. Sa essere dolceamaro, a volte tira fendenti e ti trafigge con punte di ghiaccio, tira fuori le lacrime e, allo stesso tempo, l'indignazione. È tenero, disilluso, salato come il mare di cui racconta, sferzato dal vento e seccato dal sole.
Sa essere, meravigliosamente bene, tantissime cose insieme.
Di certo non è una lettura "leggera", colpisce per la sua durezza e, anche, per la sua sconcezza. Descrive tante verità senza pudore e senza veli.
Per me è stata una splendida ed inaspettata rivelazione.

Titolo italiano: Il sale
Titolo originale: Le Sel
Autore: Jean-Baptiste Del Amo
Editore: NEO.
Anno di pubblicazione: 2013

Voto

10/10


Nessun commento:

Posta un commento