lunedì 31 ottobre 2022

INéS E L'ALLEGRIA di Almudena Grandes

 

Ines e l’allegria, come ci spiega la stessa autrice, è il primo volume di un suo progetto di 6 romanzi (l’ultimo non ancora uscito e ancora in forma di bozza e appunti quando la Grandes ci ha lasciato) ambientati in Spagna negli anni del franchismo, quindi dal 1936 al 1977.

Il sottotitolo di questi 6 romanzi è “Episodi di una guerra interminabile”, sottotitolo ispirato all’opera mastodontica di Galdos, autore amatissimo da Almudena Grandes, che ha scritto gli Episodi Nazionali.

L’intento dell’autrice che, con il suo Cuore di ghiaccio, ha virato bruscamente e azzecatissimamente, dal mio punto di vista, sul romanzo storico romanzato, è quello di ricostruire, attraverso le vite di tanti personaggi di fantasia, la storia di Spagna nel periodo del franchismo, concentrandosi, soprattutto, su episodi “minori”, poco conosciuti.


Questo Ines e l’allergia è basato, infatti, sull’episodio dell’invasione della Val d’Aran: nell’ottobre del 1944, quando la seconda guerra mondiale è quasi terminata e Hitler sta miseramente perdendo la sua guerra insensata, alcuni gruppi della resistenza Spagnola, rifugiati nella vicina Francia, tentano di entrare nella terra natia attraverso i Pirenei, nella Val d’Aran, appunto.

Qui, la sfrontata e coraggiosissima Ines, figlia di una famiglia bene di Madrid, strettamente legata al regime franchista, riesce a sfuggire dal giogo famigliare e ad unirsi alla resistenza e diventa la cuoca di Bosost.

Il suo amore per un comandate partigiano, Galan, è la colonna portante di tutto il romanzo.

Sono 3 le voci narranti scelte da Almudena Grandes: quella di Ines, che è anche la più sentimentale, ricca di pathos e di energia, quella di Galan, quella più cruda e razionale, che ci racconta, dal dentro, come può essere stata la resistenza in Spagna, in quegli anni, le difficoltà ma anche la grande dignità e determinazione di questi gruppi anti-franchisti e, ultima, la voce di Almudena Grandes stessa che ci ricostruisce la storia del partito (PCE) partendo dalla fuga della Pasionaria in Russia, fino alla caduta del franchismo, romanzandola.

È con grande dovizia di particolari, che denota quanto studio e approfondimento storico ci sia stato, da parte di Almudena Grandes, dietro questa opera, che l’autrice ci racconta la sua versione della Storia.

Perché si sa, la Storia immortale crea strani effetti quando… (meravigliosa frase che ci accompagna per tutto il romanzo).

Come posso io, comune mortale, giudicare l’opera di questa scrittrice, donna, studiosa e genio inarrivabile?

Io, piccola e ignorante, al cospetto di questo mostro di donna, erudita, intelligente, coraggiosa, forte e, diciamocelo, CON DUE ATTRIBUTI GRANDI COSì, scompaio e posso solo fare un’immensa riverenza.

Già, perché il romanzo (che è una rilettura per me, cosa che gli ha fatto acquisire ancora più fascino e valore) non è semplicemente bello e ben scritto, ma è anche meraviglia ed erudizione, fascino e storia, fantasia e ricerca.

È quello che mi piace definire, appunto, OPERA!

Sapere che questa autrice non ci regalerà più pagine come queste è straziante, triste…abbiamo perso una storica, una studiosa, una grande mente pensante. E, con lei, abbiamo perso l’occasione di sapere di più, di approfondire, di andare oltre la semplice storia da manuale: lei ci fa entrare dentro la mente e il cuore di quei personaggi che la Storia l’hanno scritta, regalandoci un punto di vista unico e pieno di pathos.

Sa prendere la fredda Storia e la trasforma in emozione, vita!

E io, per questo, la ringrazio infinitamente.

E continuo nella lettura di questi suoi Episodi di una guerra interminabile, centellinandomeli, sperando che, appunto, non finiscano mai.


Titolo italiano: Ines e l'allegria 
Titolo originale: Ines y la Alegria
Autore: Almudena Grandes
Editore: Guanda
Anno di pubblicazione: 2011


Voto
9.5/10

 

 

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