IL NIX di Nathan Hill

Samuel è stato abbandonato dalla madre ancora bambino,

apparentemente senza alcuna plausibile ragione. Dopo quasi trent'anni, mentre la sua vita scorre anonima (di giorno fa l'insegnante di letteratura, di notte gioca ai giochi di ruolo), un avvocato lo convoca poichè risulta che la madre si sia resa protagonista di un attentato verso il candidato alla presidenza repubblicana.
A partire da questo evento la storia di Samuel e le storie dei vari personaggi si intrecciano e si spiegano, partendo dal '68 ad oggi, quando la madre di Samuel, Faye, era al college e partecipava alle rivolte studentesche. E poi, sempre più a ritroso, fino alla storia del padre di Faye che, giovanissimo, ha lasciato la Norvegia per emigrare negli Stati Uniti, lasciando un buco misterioso dietro di se.
Quindi questa è la storia di Samuel ma anche di tutti i personaggi legati a lui, un intreccio intelligentemente e brillantemente raccontato che non stanca, nonostante le 761 pagine.

Recensione
Cominicio con una parte del Prologo, che sicuramente vi piacerà:

Anni dopo, a una lezione di biologia del liceo, Samuel sentì parlare di una tartaruga africana che attraversa l'oceano per deporre le uova in Sud America. Gli scienziati non riuscivano a capire il motivo di quel lunghissimo viaggio. Perchè quelle tartarughe si comportavano così? La teoria più attendibile sosteneva che avessero incominciato a farlo milioni di anni prima, quando l'Africa e il Sud America erano ancora uniti. Allora, a separare i due continenti doveva esserci soltanto un fiume, e le tartarughe deponevano le uova sull'altra riva. Poi i continenti avevano iniziato ad allontanarsi e il fiume si era allargato, di pochi centimetri all'anno, cosa di cui le tartarughe non potevano accorgersi. Loro continuavano ad andare nello stesso posto, sull'altra riva del fiume, e ogni generazione nuotava un po' più lontano della precedente, e dopo cento milioni di anni il fiume era diventato un oceano e ancora le tartarughe non se n'erano accorte.

Così, decise Samuel, se n'era andata sua madre. Così si era allontanata - impercettibilmente, lentamente, a poco a poco. Aveva ridotto la propria presenza finchè l'unica cosa che restava da eliminare era se stessa.

Questo è un romanzo complesso dal punto di vista dell'intreccio:tante sono le storie che vengono raccontate, ben incastrate l'una nell'altra. Sicuramente è un romanzo di ampio respiro e inaspettato per essere un esordio letterario.
L'autore ti prende per mano e ti guida attraverso le sue mille stanze. E lo fa con sollecitudine, senza lasciarti il tempo di dormirci su, esortandoti a seguire il filo del racconto fino in fondo.
La storia di Samuel è la storia di un infelice, un insoddisfatto e irrealizzato che è stato segnato in giovane età dalla scompasa della madre che lo lascia alle cure del padre e sparisce nel nulla.
E' segnato anche dall'amore difficile per una donna e dalla sua irrealizzazione professionale (aspira a fare lo scrittore ma con scarso successo).
Pur se questa tristezza di fondo, basata fondamentalmente sulla mancanza, non ci abbandona mai nella lettura, il libro è scritto con ironia, è divertente a tratti e, soprattutto, è ingegnoso (la parte sul Libro Game l'ho adorata, forse perchè da ragazzina adoravo i Libri Game).
Il finale, di certo, è inaspettato, è una sorta di riconciliazione di Samuel con il mondo e con quelli che gli stanno intorno. Sarebbe davvero bello se, nella vita reale, tutti noi potessimo godere di un finale di questo tipo. Peccato che spesso non succeda...ma continuiamo a sperarlo. O almeno a leggerlo.
Se siete in partenza per una vacanza, un viaggio, oppure semplicemente avete qualche giorno di riposo a disposizione questo è il libro ideale, sia per lo spessore (vi occuperà diversi giorni di lettura assidua) che per la trama, i colpi di scena, le variazioni dalla storia principale, la scrittura pulita ma allo stesso tempo ricercata, l'inaspettato finale.
Non vi stancherà, vi provocherà nostalgia nel chiuderlo.

Titolo italiano: Il Nix

Titolo originale: The Nix
Autore: Nathan Hill
Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: 2017

Voto

9.0/10

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