Ma questa è soprattutto la storia di Fabio Montale, personaggio fuori dagli schemi, romantico, amaro.
Casino totale è il primo di una trilogia composta anche da Chourmo e Solea.
Recensione
Ho letto questo libro spinta dal mio migliore amico, anche lui lettore vorace e che, solitamente, legge quello che io non leggo. Quindi ci completiamo bene a vicenda.
L'ho cominciato senza alcuna aspettativa perché, devo confessare, che il genere noir non mi ha mai gran che appassionato.
Ma, credetemi, questa è tutta un'altra storia.
Izzo è uno scrittore di straordinario talento, dalla scrittura graffiata, strappa-anima, folle di quella follia che solo i puri di cuore sanno essere.
Questo è un noir che parla di criminalità, di violenza facile, di droga, mafia, sesso sporco ma, prima di tutto, l'ho trovato intriso di amore, di passione.
Amore per l'essere femminile, amore per gli amici fraterni, amore per i diversi, gli arabi, i rom, gli emarginati, i poveri, i diseredati.
Amore per la vita in senso più generale perché "è preferibile essere vivi all'inferno che morti in paradiso" (capitolo quattordicesimo).
Da questo libro viene fuori un uomo messo alla prova dagli eventi e dal dolore, un uomo solo, forse per scelta, che deve resistere, che ogni giorno deve fare i conti con il meschino, la crudeltà, la parte più sporca di ogni uomo ma che, in queste righe, legge noi donne come pochi sono in grado di fare:
Avevo amato le donne con le quali ero vissuto. Tutte. E con passione. Anche loro mi avevano amato. Ma sicuramente con maggior sincerità. Mi avevano dato un po' di tempo della loro vita. Il tempo è una cosa essenziale nella vita delle donne. Per loro, è reale. Per gli uomini, relativo.
Qui dentro c'è tutto e molto di più e, qualsiasi cosa io possa scrivere su questo libro, è banale.
C'é Marsiglia e i suoi sobborghi, il miscuglio di razze e la fatica della sua gente:
La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere. E allora è troppo tardi, si è già in pieno dramma. Un dramma antico dove l'eroe è la morte. A Marsiglia, anche per perdere bisogna sapersi battere.
C'è l'eco di una storia d'amore attorno alla quale gira tutto.
Ma, soprattutto, c'è alta letteratura: una scrittura ricercata, graffiante, che commuove.
Corro a comprare tutto il resto che Izzo ha scritto, nella speranza di ottenere uno sconto di pena, perché non lo conoscevo, lo evitavo, e la mia fedina penale ne è stata irrimediabilmente compromessa.
Titolo italiano: Casino totale
Titolo originale: Total KheopsAutore: Jean-Claude Izzo
Editore: edizioni e/o
Anno di pubblicazione: 1998
Voto
10.0/10
Il genere non mi dispiace affatto ma ammetto la mia totale ignoranza in merito a questo libro (ed autore). Dovrò rimediare, prima o poi.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaGià, anche io ero impreparata! Per fortuna ci sono gli amici, quelli buoni, con dei buoni suggerimenti! Io continuo con il secondo libro della trilogia di Marsiglia, non subito ma tra qualche settimana! Buona lettura!
RispondiElimina