sabato 26 febbraio 2022

IL MIO DOLCE GEMELLO di Nino Haratischwili

Sinossi
Stella si è costruita un'esistenza di affetti sereni e sicurezze quotidiane: un bambino amatissimo, un marito attento, un buon lavoro, una bella casa. Un giorno Ivo suona alla sua porta spalancandola d'un colpo sul passato. Ivo e Stella hanno condiviso un'infanzia faticosa, impigliati nelle trame sentimentali dei loro genitori, lanciati verso una tragedia che legherà per sempre l'uno all'altra i figli. Bambini, sono cresciuti nella simbiosi dolce e disperata di due fratelli adottivi affidati all'amore eccentrico di una vecchia zia che li ha lasciati correre pomeriggi interi a piedi nudi nel forte vento del Mare del Nord, sulle sue spiagge luminose. Più grandi, sono diventati quegli amanti che non riescono a stare lontani e finiscono per distruggersi per troppa vicinanza. Poi si sono separati con uno strappo violento. Ma ora Ivo è tornato e Stella capisce che tutto il mondo che ha così caparbiamente costruito e tutte le sue difese stanno per crollare. Non resta loro che un'ultima possibilità, un lungo viaggio in Georgia, per liberarsi dal trauma sepolto che li lega e per liberare, forse, il loro amore.

Recensione
Dopo aver letto, l'anno scorso, quel libro immenso, unico, magico che è, a mio avviso, L'ottava vita (per Brilka) non potevo fare altro che leggermi il primo romanzo di questa scrittrice georgiana dotatissima.
Ho scoperto un romanzo di tutt'altro carattere e stile che, però, fa già intuire lo straordinario talento di questa scrittrice. 
È, infatti, un esordio e un'opera prima dal grande carattere, anche se si vede che da lì a L'ottava vita, l'autrice ne ha fatta di strada...
Questa de Il mio dolce gemello è una storia d'amore molto tormentata tra Stella e Ivo, il suo fratello acquisito: figlio dell'amante del padre di Stella, rimasto orfano di madre, viene preso in affidamento dal padre di Stella.
Tra i due "quasi fratelli" nasce una relazione molto tormentata, passionale ma impossibile, un po' per il legame che esiste tra i due e la famiglia che si oppone alla loro relazione, e un po' per un episodio tragico che li ha segnati e, in un certo senso, uniti indissolubilmente.
Questo amore impossibile ha sgretolato Stella, la quale, tormentata infinitamente dal carattere di Ivo, dai suoi "colpi di testa", dai suoi tradimenti e dal suo continuo fuggire, decide di di costruirsi una vita più canonica con Mark, con il quale ha un figlio Theo.
Ma Ivo, ricomparso dopo 7 anni di lontananza, la costringe a guardarsi di nuovo dentro, a scandagliare un passato faticoso, terribile e a confrontarsi con l'amore per lui, mai sopito e dimenticato, mai sazio, fino a trascinarlo in un viaggio in Georgia dall'epilogo tragico.
Pur se si nota che questo è un romanzo di formazione (la trama non è solidissima dal mio punto di vista e ci sono svolte narrative un po' poco chiare), il libro è bello e ben scritto e si vede chiaramente il talento della scrittrice che sboccia ne L'ottava vita (per Brilka).
Quello che ho più percepito è il tormento interiore della scrittrice che si riflette parecchio in queste pagine: l'amore impossibile tra Stella e Ivo esce dalla pagina e arriva dritto dritto alla pancia.
Ho poco capito, però, la conclusione e le motivazioni che rendono questo amore così tormentato e impossibile. 
Vale la pena leggerlo, secondo me, prima del suo secondo e meraviglioso libro.



Titolo italiano: Il mio dolce gemello
Titolo originale: Mein sanfter Zwilling
Autore: Nino Haratischwili
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2013

Voto
8.0/10

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