Sinossi
Le sorelle adolescenti Luglio e Settembre sono strette da un legame simbiotico forgiato con una promessa di sangue quando erano bambine. Vicine quanto possono esserlo due ragazze nate a dieci mesi di distanza, a volte è difficile stabilire dove finisca l’una e cominci l’altra. Abituate all’isolamento, non hanno mai avuto amici: bastano a se stesse. Ma un pomeriggio a scuola accade qualcosa di indicibile. Qualcosa da cui non si può tornare indietro. Alla disperata ricerca di un nuovo inizio, si trasferiscono con la madre dall’altra parte del paese, sul mare, in una vecchia casa di famiglia semiabbandonata: le luci tremolano, da dietro le pareti provengono strani rumori, dormire sembra impossibile. Malgrado questo inquietante scenario, a poco a poco la vita torna ad assumere una parvenza di normalità: nuove conoscenze, falò sulla spiaggia… Luglio si accorge però che qualcosa sta cambiando, e il vincolo con la sorella inizia ad assumere forme che non riesce a decifrare. Ma cos’è successo quel pomeriggio a scuola che ha cambiato per sempre le loro vite?
Recensione
Avete mai letto un romanzo che desideravate finire velocissimamente e, nel contempo, desideravate non finisse mai?
Ecco questo è successo a me leggendo Sorelle, il secondo libro di questa scrittirce britannica giovanissima. Proprio la giovane età dell'autrice lascia ulteriormente attoniti: questo è un romanzo profondamente psicologico e, da molti punti di vista lugubre, che scandaglia gli aspetti più sordidi e scuri della mente umana. Mi chiedo come una donna così giovane si sia potuta spingere così dentro le pieghe del dolore e si, anche dell'orrore.
Già perché orribile mi è parso, a tratti, il rapporto tra queste due giovanissime sorelle Settembre e Luglio, divise da soli 10 mesi e, quindi, quasi gemelle. Due sorelle così diverse, non solo nell'aspetto, ma anche nelle attitudini, nel carattere: la più grande, Settembre, è una soggiogatrice, spesso crudele con la sorella minore, cerca di spingerla ai limiti del dolore e della sofferenza. Anche ai limiti della sottomissione. E infatti, Luglio, più docile e meno maliziosa, meno costruita, si sottomette in tutto e per tutto alla sorella.
È un rapporto di amore e odio, di simbiosi quello che lega le due sorelle, tanto da lasciare fuori la loro stessa madre, donna profondamente turbata e sconvolta da un grande dolore, la cui natura ci sarà svelata solo alla fine.
È un evento tragico, infatti, quello che sconvolge la vita di Luglio, Settembre e della loro madre. Un evento che cambia tutto e che ci fa capire tutto, dopo che, per pagine e pagine abbiamo brancolato nel buio, incapaci di capire se Luglio soffrisse di disturbo di personalità o fosse schizofrenica...
Credo che Diasy Jhonson voglia farci capire quanto a fondo può scavare un grande dolore e una grande perdita, spiegarci e spiegarsi da dove arriva, a volte, la follia.
Per quanto mi riguarda è stata una lettura tanto cupa, funerea che, anche se credo fosse proprio quello l'intento della scrittrice, mi ha lasciato un forte senso di angoscia. Forse non era il momento per me.
Ma credo sia una libro molto adatto ai divoratori di thriller psicologici. Le prime 170 pagine, infatti, sono tutte sul filo della tensione, confondono, ottenebrano la mente. Mentre gli ultimi capitoli, così catartici, portando quasi un senso di sollievo, permettendo di capire tutta la costruzione dei capitoli precedenti.
Sicuramente Daisy Jhonson ha un gran talento.
Titolo italiano: Sorelle
Titolo originale: Sisters
Autore: Daisy Jhonson
Editore: Fazi
Anno di pubblicazione: 2021
Voto
8.0/10
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