domenica 6 febbraio 2022

OLIVA DENARO di Viola Ardone

Sinossi
È il 1960, Oliva Denaro ha quindici anni, abita in un paesino della Sicilia e fin da piccola sa – glielo ripete ossessivamente la madre – che «la femmina è una brocca, chi la rompe se la piglia». Le piace studiare e imparare parole difficili, correre «a scattafiato», copiare di nascosto su un quaderno i volti delle stelle del cinema (anche se i film non può andare a vederli, perché «fanno venire i grilli per la testa»), cercare le lumache con il padre, tirare pietre con la fionda a chi schernisce il suo amico Saro. Non le piace invece l'idea di avere «il marchese», perché da quel momento in poi queste cose non potrà più farle, e dovrà difendersi dai maschi per arrivare intatta al matrimonio. Quando il tacito sistema di oppressione femminile in cui vive la costringe ad accettare un abuso, Oliva si ribella e oppone il proprio diritto di scelta, pagando il prezzo di quel no.

Recensione
Ecco come non uscire dalla propria Confort Zone! 
Questo romanzo di Viola Ardone, ambientato nella Sicilia degli anni '60, parla di diritti, di femminismo, di politica, di giustizia. Ma anche di amore padre/figlia e di coraggio di ribellarsi, di crescita, di accettazione dell'ingiustizia e di rinascita, in un certo senso.
Si perché Oliva, giovane adolescente, ha fatto l' "errore" di ricambiare uno sguardo, di accettare un invito a ballare ad una festa di paese e, per questo, agli occhi di tutti e secondo le abitudini dell'epoca, in un paesino sperduto della Sicilia, tanto è bastato ad appartenere a quel giovane che seppur bello e affascinante, lei non ama.
Rapita e violata, secondo le vecchie norme del codice civile, per riparare all'irriparabile, Oliva sarebbe costretta a concedersi sposa a questo giovane che l'ha presa, come un mucca alla fiera del bestiame, come un oggetto visto in vetrina e che lui ha reso suo, senza il consenso della controparte.
Ma Oliva non ci sta, e con lei non ci sta il padre, bellissima figura poetica di questo romanzo, che sostiene Oliva in tutto e per tutto e, anzi, la spinge a ribellarsi al sistema, a denunciare.
Ma la giustizia, si sa, quella è per pochi...e Oliva è costretta a mandare giù un boccone amaro...
La sua rivincita se la prende dalla vita, come ci racconta Viola Ardone in un'ultima parte di libro per me poetica e magica: qui la vita di Oliva nel 1981, sposata e, finalmente, serena, ci viene raccontata attraverso le due voci del padre di Oliva e di Oliva stessa, voci che si rincorrono di capitolo in capitolo come un canto. Un ping pong molto ben scritto e riuscito, da dove viene fuori tutto l'amore di questo padre per la figlia, quella che ha avuto IL CORAGGIO, QUELLA CHE PUÒ GIRARE A TESTA ALTA, CHE DEVE ESSERE FIERA DI SÉ STESSA.
Ho trovato molto commoventi anche alcuni passaggi in cui la madre di Oliva, inizialmente molto più conformista e rigida del padre, rispettosa degli usi e costumi di quegli anni in cui il divorzio non esisteva ed eri costretto ad affrancarti per la vita, si è resa sostenitrice della figlia, battendosi al suo fianco, consolandola, abbracciandola.
Insomma ho trovato, in questo romanzo, una famiglia davvero bella, unita, a suo modo...mi ha davvero emozionata.
È chiaro il tema, e Viola Ardone trovo che lo abbia affrontato con garbo e grazia, ma ciò che, di più ho apprezzato è, appunto, il racconto di questa famiglia unita, piena d'amore, unica.
Con la sua scrittura quadrata, verace, coincisa e puntuale, Viola Ardone ci regala un romanzo commovente e di carattere che mi ha conquistata.


Titolo: Oliva Denaro
Autore: Viola Ardone
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2021

Voto
9.0/10

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