sabato 26 febbraio 2022

IL SOGNO DI SCHRODER di Amity Gaige

Qualche mese fa ho letto, della stessa autrice, La sposa del mare e ne sono rimasta entusiasta. E così ho scelto di recuperare e di leggere anche il suo primo romanzo, edito in Italia da Einaudi (bella bella la copertina).
Quindi, senza nemmeno conoscerne la trama (non l'ho letta volontariamente), mi sono imbarcata in questo viaggio dai risvolti un po' cupi.
Erik Schroder ha cinque anni quando scappa dalla Germania Est insieme al padre. I due rincorrono il sogno americano e si ritrovano nel Massachusetts. Qui ha bisogno di ricostruirsi una vita , di americanizzarsi, di uniformarsi e, quindi, avendo la possibilità di scegliersi un nuovo cognome, si sceglie il più americano dei cognomi, Kennedy. Con questa nuova identità è pronto ad affrontare l'America, è pronto a partire per i campi estivi, pronto a costruirsi una nuova vita.

Per il mondo d'ora in poi sarà un Kennedy (forse parente del presidente???) e lo sarà anche di fronte a Laura, la donna che sposerà, alla quale mai rivelerà la sua vera identità e il suo passato. 
Il matrimonio con Laura sembra essere perfetto e l'arrivo della figlia Meadow la ciliegina sulla torta e la chiosa di una vita che, partita male e zoppa, deve per forza essere diversa...ma la crisi economica che investe gli stati Uniti e il mondo immobiliare dove Erik ha sempre fatto buoni profitti riuscendo a mantenere egregiamente la famiglia, comincia a minare le fondamenta del suo matrimonio che va piano piano in pezzi fino a giungere al triste epilogo della separazione e alla battaglia legale per la custodia della figlia.
E così un giorno, prende Meadow e fugge: quella che sembra essere una gita padre figlia, si trasforma, a tutti gli effetti, in un rapimento. E la fuga di una settimana di Schroder/Kennedy si conclude, ovviamente, con l'arresto. Dal carcere, dopo aver scelto il silenzio assoluto, Eric si racconta con una lunga lettera-confessione diretta a Laura, la ex moglie, con la quale rivela la sua bugia bianca e la sua vera identità e tramite la quale cerca di spiegare le ragioni profonde e radicate del suo gesto.

La scrittrice, a mio avviso, ha un grande talento, tanto da farti percepire il protagonista come giusto, te lo fa assolvere nonostante la gravità delle sue azioni. È un uomo solo Schroder, un uomo che vende a caro prezzo la sua vera identità e le sue origini.
Ama ancora la ex moglie e la lotta per l'affidamento della figlia, così speciale, intelligente, unica lo ha distrutto tanto fare un gesto folle e irragionevole. 
Sembra, infatti, il monologo di un pazzo, questo testamento che lascia alla moglie e che descrive nel dettaglio le sue emozioni e le ragioni che lo hanno spinto ad un tale gesto di cui, lui, fino all'ultimo, non capisce la gravità. Si sente, infatti, in gita con la figlia e non capisce quello che le ste facendo subire...a tratti ho provato le stesse sensazioni che mi hanno attanagliata vedendo il film Joker con Joaquin Phoenix: siamo di fronte ad un uomo folle di cui, un po', capiamo le ragioni. Per cui un pochino, in fondo, parteggiamo, che difendiamo e assolviamo.
Un bel libro, molto profondo, intimo, che ha al centro un argomento non semplice, la cui morale credo sia, in fondo, semplice: non facciamo subire ai bambini le frustrazioni e le tristezze di noi folli ed egoisti adulti.


Titolo italiano: Il sogno di Schroder
Titolo originale: The folded world
Autore: Amity Gaige
Editore: Einaudi
Anno di pubblicazione: 2013

Voto
8.0/10






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