lunedì 27 settembre 2021

FRIDA. Una biografia di Frida Kahlo di Hayden Herrera

Ho letto questa biografia grazie a Baba Desperate Bookswife che me l'ha consigliata. 
Premetto che, di Frida Kahlo, all'inizio della lettura, non sapevo veramente nulla, ero totalmente cieca e ignara di ciò che potevo aspettarmi. Infatti, a parte aver visto qualche suo quadro qua e là, nonostante il mio amore per il centro e Sud America, non mi ero mai più di tanto interessata a quest'artista e alla sua storia.
Credo che il mio essere totalmente digiuna riguardo l'argomento mi abbia fatto apprezzare ancora di più la Donna e l'Artista, nonché il libro in sé.
Frida Kahlo, cresciuta in Messico da padre europeo e madre Messicana, si ammala di poliomielite in giovane età e la malattia la lascia con una gamba più debole dell'altra, zoppa. Questo, però, non ne sminuisce il fascino e la voglia di vivere, né tantomeno il carattere.

Nemmeno un terribile incidente in autobus che, all' età di 18 anni la porta a subire decine di operazioni chirurgiche nel tentativl di rimetterle in sesto la colonna vertebrale e l'utero riesce ad abbatterla: la forza della vita che la anima è più forte.
Ciò non significa che non provi dolore o non soffra, anzi, Frida è una donna fortemente provata dalla sofferenza che influenza tantissimo la sua arte, come l'autrice Hayden Herrera ci spiega minuziosamente quadro dopo quadro.
Soprattutto l'incapacità di portare a termine una gravidanza, che lei desidera fortemente dopo il matrimonio con il famoso pittore Diego Rivera, è un peso che le schiaccia le spalle, la addolora e che lei riversa, puntualmente, nei suoi quadri.
I quadri, in questa biografia, sono spiegati nel dettaglio, cosa che rende il libro ancora più interessante poiché si ha la sensazione, ogni volta, di partecipare ad una lezione di storia dell'arte. Spiegazione che credo fondamentale per un'arte come quella di Frida, che tanti contemporanei hanno tentato di classificare come Surrealista, con grande diniego dell'artista. 
Frida, infatti, rifiutava qualsiasi classificazione e qualsiasi tentativo di imbrigliare lei e i prodotti della sua mente in delle categorie. Rifiutava i binari assegnati e aborriva le regole e le convenzioni.
Forse è per questo suo spirito ribelle e anticonformista che è difficile capire come sia riuscita a restare legata sentimentalmente a Diego Rivera per tutti quegli anni: Diego, infatti, non le nascondeva le sue tante relazioni extra coniugali e il suo amore per le donne, cosa che, da un lato, faceva soffrire Frida e che, dall'altro lei stessa accettava ed, anzi giustificava, arrivando anche a superare la relazione tra il marito e la sorella Cristina.
Ma, credo che sia nell'immensa sofferenza fisica e psicologica dei suoi ultimi anni di vita, che la portano addirittura all'amputazione di una gamba, che si rivela davvero l'immensa Donna che è stata Frida: una donna che non nasconde le sue paure e le sue sofferenze ma che le affronta di petto, senza scappare e senza chiedere aiuto. È una lotta tra lei e la vita, una lotta all'ultimo sangue, una strenua lotta per vivere anziché, semplicemente, sopravvivere.
E la sua precoce dipartita ha lasciato nel mondo dell'arte e tra i suoi affetti un immenso vuoto che si rivela nella commovente descrizione delle sue esequie, che l'autrice ci regala.
Questa biografia, poco romanzata e pregna di tanti elementi storici e che possono dare spunti di studio, è stata certamente una lettura importante, nonostante non sia stata semplice, a tratti. 
Ma mi ha arricchita da tanti punti di vista... soprattutto mi ha emozionata e commossa e resa consapevole che UNA DONNA PUÒ DAVVERO TUTTO!
Fiera di essere donna dico a tutti (soprattutto agli ometti): LEGGETELA!

Titolo italiano: Frida. Una biografia di Frida Khalo
Titolo originale: Frida. A biography of Frida Khalo
Autore: Hayden Herrera
Editore: Neri Pozza
Anno di pubblicazione: 2016

Voto
9.0/10

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