Ho atteso un sacco di tempo prima di leggere questo primo romanzo di una serie di 10, tutti ambientati a Fjällbacka, una località turistica svedese.
Non essendo il genere giallo il mio preferito, mi devono aver parlato estremamente bene di un libro perché io lo prenda in considerazione, cosa che, appunto, è accaduta con questo romanzo.
Erica Falck è tornata nella casa dei genitori a Fjällbacka, incantevole località turistica sulla costa occidentale della Svezia che, come sempre d’inverno, sembra immersa nella quiete più assoluta. Ma il ritrovamento del corpo di Alexandra, l’amica d’infanzia, in una vasca di ghiaccio riapre una misteriosa vicenda che aveva profondamente turbato il piccolo paese dell’arcipelago molti anni prima. Erica è convinta che non si tratti di suicidio, e in coppia con il poliziotto Patrik Hedström cerca di scoprire cosa si nasconde dietro la morte di una persona che credeva di conoscere. A trentacinque anni, con la sensazione di non sapere bene cosa volere nella vita, ma stimolata da un nuovo amore, approfitta del suo status di scrittrice per smascherare menzogne e segreti di una comunità dove l’apparenza conta più di ogni cosa.
Ho terminato il libro in pochissimo tempo, complice la scrittura (che comunque già conoscevo un po') dell'autrice, che si conferma essere estremamente scorrevole, sapendo alternare la parte propriamente poliziesca con quella più narrativa.
Ci sono tanti ingredienti, infatti, oltre al puro giallo: la storia d'amore tra Erica, la voce narrante del romanzo, e il poliziotto Patrick, il racconto del matrimonio disastroso della sorella di Erica e le bellissime descrizioni del paesaggio svedese.
Un giallo, per essere degno di questo titolo, deve essere ricco di suspance e di colpi di scena, nonché supportato da personaggi ben caratterizzati, le cui vite si intrecciano a formare un quadro all'inizio estremamente confuso e che, man mano, va schiarendosi e ordinandosi, a formare una tavola estremamente limpida e vivida.
È quello che accade con questo romanzo di cui mi vanto, a differenza di altri casi in cui non ci avevo capito nulla, di essere riuscita a mettere tante tessere del puzzle al loro posto ben prima della spiegazione palese dell'autrice.
Non perché la soluzione e la scoperta dell'assassino sia scontata, ma perché l'autrice è brava a dare una sorta di contentino al lettore, permettendogli di mettere al loro posto e nel giusto momento delle tessere del quadro complessivo.
È stata, quindi, una lettura estremamente appassionante, che mi porta dritta dritta agli altri volumi della serie.
Titolo italiano: La principessa di ghiaccio
Titolo originale: Isprinsessan
Autore: Camilla Läckberg
Editore: Marsilio
Anno di pubblicazione: 2010
Voto
9.0/10
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