domenica 31 ottobre 2021

LA CASA SUL MARE CELESTE di TJ Klune

Sinossi
Linus Baker è un assistente sociale impiegato al Dipartimento della Magia Minorile. Il compito che esegue con scrupolosa professionalità è assicurarsi che i bambini dotati di poteri magici, cresciuti in appositi istituti in modo da proteggere quelli "normali", siano ben accuditi. La vita di Linus è decisamente tranquilla, per non dire monotona: vive in una casetta solitaria in compagnia di una gatta schiva e dei suoi amati dischi in vinile. Tutto cambia quando, inaspettatamente, viene convocato nell'ufficio della Suprema Dirigenza. È stato scelto per un compito inconsueto e top secret: dovrà recarsi su un'isola remota, Marsyas, e stabilire se l'orfanotrofio diretto da un certo Arthur Parnassus abbia i requisiti per rimanere aperto. Appena mette piede sull'isola, Linus si rende conto che i sei bambini ospitati nella struttura sono molto diversi da tutti quelli di cui ha dovuto occuparsi in passato. Il più enigmatico tra gli abitanti di Marsyas è però Arthur Parnassus, che dietro ai modi affabili nasconde un terribile segreto. Un'incantevole storia d'amore ambientata in una realtà fantastica, meravigliosamente narrata, su cosa significhi accorgersi che, a volte, si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.

Recensione
Ultimamente mi sono lanciata - anche se con moderazione - su generi letterari che prima non mi avrebbero neanche lontanamente attirata.
È stato così per questo libro che, devo ammettere, a livello editoriale (stampa, copertina, ecc) è veramente accattivante: spinta da tanti commenti entusiasti, mi sono lanciata in una lettura del tutto inusuale per i miei canoni.
Non saprei veramente in che categoria schierare questo romanzo: un Fantasy? O forse un libro per ragazzi? Un romanzo d'amore? Probabilmente è tutto questo insieme.
Potrei definirlo UNA MAGICA METAFORA DELLA VITA.
Il protagonista, Linus Baker, assistente sociale inviato dal dipartimento della Magia Minorile a supervisionare la situazione dell'orfanotrofio ubicato sull'isola di Marsyas dove sono ospitati 6 bambini dotati di poteri magici, è un uomo solo che vive con il gatto Calliope e passa le sue giornate tra casa e lavoro.
L'isola di Marsyas e i suoi ospiti gli sconvolgono la vita: Talia, Sal, Phee, Lucy, Theodore e Chauncey sono i 6 bambini ospitati nell'orfanotrofio e ognuno di loro ha caratteristiche magiche assai particolari. Alcune sono spaventose, come quelle di Lucy, definito l'anticristo, altre sono tenere tenere come quelle di Talia, la nana da giardino, così ironica e simpatica da fare sempre sorridere.
Sono bambini che sono stati abbandonati, lasciati a loro stessi e che la società ha isolato: nessuno vuole avere a che fare con queste creature magiche pericolose e inquietanti agli occhi di tanti.
E così, Arthur Parnassus, direttore dell'orfanotrofio, con l'instancabile aiuto di Zoe Chapelwhite, si prende cura di questi bambini istruendoli, fortificandoli, crescendoli e amandoli.
Linus si ritrova irrimediabilmente ad amare, prima i bambini e poi Arthur...si ritrova a difenderli contro tutto e tutti, si ritrova ad abbandonare il suo compito di osservatore e relatore asettico ed integerrimo per rivestire il ruolo di "combattente".
Si perché, in questo libro, il messaggio che mi è più arrivato è che dobbiamo combattere contro la discriminazione e i preconcetti, dobbiamo combattere per raggiungere l'accettazione del "diverso". Si, perché la diversità non è una "malattia" bensì un dono, non è qualcosa da rinchiudere e ripudiare, bensì un arricchimento.
Ed è con estremo tatto che TJ Klune riesce a raccontare questo concetto: ce lo racconta in un modo che è a misura di bambino, senza retorica e senza impegno formale. Solo con tanto tantissimo sentimento e con grande emozione, utilizzando dei personaggi commoventi e unici, che fanno leva sulla nostra fantasia e sulla parte bambina di noi che ancora conserviamo dentro.
E quindi si, anche se il genere letterario non è proprio il mio preferito, anche se è un libro che ho trovato un po' troppo "leggero" per i miei standard, lo consiglio a tutti, soprattutto a quello che vogliono un po' sognare, ai genitori che hanno la possibilità di leggerlo a quattro mani con i propri figli ma, più di tutti, lo consiglio a quelli che si sentono un po' soli ed emarginati perché gli scalderà un po' il cuore.

Titolo italiano: La casa sul mare celeste
Titolo originale: The House in the Cerulean Sea
Autore: TJ Klune
Editore: Mondadori
Anno di pubblicazione: 2021

Voto
8.0/10

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