martedì 16 novembre 2021

CI VEDIAMO UN GIORNO DI QUESTI di Federica Bosco

Avevo voglia di un romanzo scorrevole, autentico, genuino, un romanzo italiano che mi aiutasse a circuire il sonno, che mi guidasse dentro di me alla ricerca di un'emozione istantanea, senza costrutti.
E così ho scelto questo romanzo di Federica Bosco di cui ho sentito parlare estremamente bene.
Posto che dirò davvero molto poco riguardo alla trama perché è estremamente difficile non fare spoiler, in questo caso, sarò anche estremamente puntuale, sintetica e senza mezzi termini nel giudizio.
Un po' perché, ahimè, il nuovo inquilino di casa mi risucchia l'anima e gestire due bimbi piccoli contemporaneamente è un'impresa disumana, e un po' perché ho un'opinione davvero chiarissima e cristallina in mente riguardo a questo romanzo.

Ludovica e Caterina sono migliori amiche, quasi sorelle e non potrebbero essere più diverse. Riservata e chiusa nei confronti del mondo, rigida burocrate che lavora in banca la prima, anticonformista e sempre alla ricerca la seconda.
Caterina ha avuto un figlio, Gabriel, quando era molto giovane, concepito durante un viaggio in Australia e, del cui padre, non vuole rivelare nulla.
Decide, quindi, di crescerlo da sola, mentre Ludovica le corre in soccorso e fa da seconda madre al bambino.
Le due crescono insieme, sono l'una la spalla dell'altra, Ludovica fa un prestito importante a Caterina che vorrebbe aprire un'attività in proprio e questo evento rompe un po' gli equilibri tra le due, spingendo Ludovica ad una relazione seria con un collega, Paolo, che si rivela poi essere un uomo meschino, un soggiogatore che trova pane per i suoi denti nella debolezza di Ludovica.
È però la malattia di Caterina a segnare la vera svolta del romanzo: è l'evento che cambierà tutto...

Federica Bosco scrive un romanzo espiativo, come lei stessa scrive nei ringraziamenti. È un romanzo che le è servito per esorcizzare un evento tragico e doloroso. E sceglie di farlo riscrivendo il finale della storia, mettendola sulle ali della speranza e del parziale lieto fine, lasciandoci intendere che, al contrario, gli eventi reali sono stati molto più spietati.
Questo libro, che mette al centro l'amicizia, innalzandola a valore supremo, pur essendo commuovente e ricco di sentimento, mi ha un po' delusa per la scontatezza e l'eccessiva mielosità di alcuni passaggi.
Se è vero che mi è molto piaciuta la parte in cui Ludovica si trova ad affrontare i suoi problemi di coppia con Paolo, sollevando un tema, ahimè, tanto amaro (uomo padrone e donna succube), generando sdegno e giusta rabbia nel lettore, è un fatto che il finale mi è risultato un pochino troppo scontato e che altri episodi mi sono rimasti zuccherosi sulla lingua come una caramella gommosa delle fiere.
Tolta un pochino di stucchevolezza avrei probabilmente giudicato il romanzo come molto bello.

Titolo: Ci vediamo un giorno di questi
Autore: Federica Bosco
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2017

Voto
7.5/10


2 commenti:

  1. Ciao Zelda, a me invece era piaciuto tanto tanto. Le emozioni erano entrate in maniera importante.a sono gusti ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma sai per i miei gusti a tratti l'ho trovato un po' stucchevole ma ciò non toglie che sia un bel libro che vale la pena

      Elimina