martedì 31 agosto 2021

CAMBIARE L'ACQUA AI FIORI di Valérie Perrin

Sinossi
Violette Toussaint è guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Ricorda un po’ Renée, la protagonista dell’Eleganza del riccio, perché come lei nasconde dietro un’apparenza sciatta una grande personalità e una storia piena di misteri. Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale.

Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto. Da quel momento le cose prendono una piega inattesa, emergono legami fino allora taciuti tra vivi e morti e certe anime che parevano nere si rivelano luminose.

Recensione
Questa è la storia di Violette, moglie infelice, poi madre adorabile, poi donna spezzata dal dolore e dalla perdita, infine ancora vedova e poi di nuovo rosa pronta per sbocciare.
È la storia di Leonine e di altre vite spezzate in tenera età.
Ed è soprattutto la storia di Philippe, marito e padre scostante e assente, grande latin lover che ha saputo amare fino in fondo solo due donne, uomo all'apparenza privo di ogni valore e che si sa riscattare con la sua spasmodica ricerca della verità.
Ma è anche la storia di un cimitero e di tutti i personaggi che gli gravitano intorno: un intrico di piccole e grandi storie di vita come quella bellissima e straziante di Sasha, lo storico guardiano del cimitero, che lascia il suo posto a Violette e che è in grado di darle la forza per ritornare a vivere dopo l'enorme dolore che l'ha investita.
È la storia di Gabriel e di Irene, amanti in vita e complici nella morte.
E del figlio di Irene, Julien, grazie al quale Violette torna ad amare dopo tanti anni aridi di felicità e amore.
Come avrete capito questo è un romanzo dove tante storie si intrecciano intorno alla storia principale, ovvero quella di Violette, con la sua enorme perdita.
Ci sono storie che si prendono un po' più di spazio e altre a cui l'autrice riserva un piccolo capitolo, ma ognuna, indipendentemente dalla sua lunghezza, è carica di significato ed è parte integrante del tutto.
Violette è la guardiana di un cimitero francese, da qui osserva la vita di tanti: coloro che partecipano alle esequie, i famigliari che curano le tombe dei propri cari, gli amanti e le amanti che si recano sulle tombe dei propri amati di nascosto e alle ore più impensabili per evitare di incontrare mogli e mariti, amici, nipoti, figli, giovani alla ricerca dell'avventura notturna o di un luogo appartato dove consumare il proprio amore... è incredibile quanto possa essere animato di vita un cimitero, e quanto possa essere teatro di amore e speranza, e non solo di lutto, morte e dolore.
Valerie Perrin costruisce un romanzo eccezionale e fuori dal comune, lo costruisce con grande maestria, estro e genio.
L'impalcatura e l'idea letteraria sono sicuramente fuori dal comune e, probabilmente, frutto di grande ricerca e introspezione.
E la storia che lei racconta, quella di Violette, della figlia Leonine e del marito Philippe è forse una delle più strazianti che abbia mai letto.
Ma, nonostante il dolore che trasuda dalle pagine e le lacrime che si versano leggendo questo libro, l'indignazione per una vita ingiusta e, allo stesso tempo così reale, la Perrin ci sa comunicare speranza e voglia di riscatto, voglia di vita, voglia di amare nonostante tutto.
Un romanzo che mi ha investita per la sua eleganza, francese fino all'osso, un caso letterario che ha tutto il diritto di esserlo.
Un capolavoro di stile e personalità che non lascia di certo delusi nonostante le aspettative altissime che ha creato in tutti noi avidi e affamati lettori.
Imperdibile dal mio punto di vista.


Titolo italiano: Cambiare l'acqua ai fiori
Titolo originale: Changer l'eau des fleurs
Autore: Valérie Perrin
Editore: Edizioni E/O
Anno di pubblicazione: 2019

Voto
10/10

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