LA FELICITÀ DEL CACTUS di Sarah Haywood

Sinossi

A Susan Green non piacciono le sorprese: vuole avere tutto sotto controllo. Con buona pace di famiglia e colleghi, che la trovano fredda e spigolosa. Ma la vita di Susan è perfetta... per Susan. Ha un appartamento a Londra tagliato su misura per una sola persona, un lavoro che soddisfa la sua passione per la logica e un accordo molto civile con un gentiluomo che le garantisce adeguati stimoli culturali, e non solo, senza inutili sdolcinatezze. Guai perciò a chiunque tenti di abbozzare un maggior coinvolgimento emotivo e di accorciare le distanze: Susan punge, come i cactus che colleziona. Eppure, si sa, la vita sfugge a ogni controllo. E l’aplomb di Susan inizia a vacillare quando deve fare i conti con un lutto improvviso e con la prospettiva, del tutto implausibile secondo lei, di una gravidanza. All’improvviso il mondo sembra impazzito, sia dentro che fuori di lei. Ma proprio quando Susan teme di non riuscire più a fare tutto da sola, riceverà aiuto dalle persone più impensabili. E l’inflessibile femminista di ferro, la donna combattiva e spinosa come i suoi cactus, si troverà a fiorire.

Recensione

Ed ecco Susan, una protagonista con la P maiuscola, voce narrante di questo strabiliante e spassoso romanzo che non ci fa mancare nulla.

Susan è quadrata, organizzata, distaccata, razionalissima. 

Susan mette in ordine tutti i tasselli della sua vita per non avere sorprese, è fredda, anche davanti agli eventi più dolorosi, come la morte della madre. 

È una donna di 45 anni implacabile con sé stessa e con il mondo che le sta intorno, che si è forgiata a causa di numerosi eventi dolorosi: il pessimo rapporto con il padre alcolista, la perdita prematura e tragica di un primo fidanzato, la continua lotta con il fratello Edward.

È una protagonista davvero spassosa che l'autrice sa delineare in maniera impeccabile: ce la fa conoscere fino in fondo, entra dentro tutte le pieghe del personaggio, rivelandoci, pagina dopo pagina, una donna che perde la sua inflessibilità e che si fa permeare dalla vita.

Una donna che, inaspettatamente, scopre di non essere ciò che è sempre stata convinta di essere, e la cui vita è basata su un grande segreto familiare di cui verrà a conoscenza solo dopo la morte della madre.

Lei, così pungente come le spine dei cactus che tanto amorevolmente coltiva, sconvolta da una verità del tutto inaspettata che la farà vacillare, si apre e fiorisce, abbandonandosi tra le braccia di amicizie e amori del tutto nuovi e incredibili.

Ma è la maternità inaspettata il vero sconvolgimento della sua vita: lei che non ha mai desiderato di diventare madre, che organizza e "norma" persino il suo rapporto con gli uomini, non permettendosi di lasciarsi andare a sentimentalismi, ad un certo punto si trova ad affrontare il grande miracolo della vita...

Il romanzo è molto razionalmente costruito, così come la sua protagonista d'altronde: è diviso in capitoli, uno per ciascun mese della gravidanza di Susan e si conclude con la nascita della piccola Nell.

Sicuramente una lettura molto azzeccata per chi, come me, è in dolce attesa e desidera leggere una storia d'amore tra una madre e una figlia e ha voglia di un lieto fine veramente bello e appagante nella sua semplicità.

Un libro non privo di drammi e dolori ma che l'autrice sa raccontare, tramite la voce di Susan, con una certa "leggerezza" e un self control del tutto britannico.

Un romanzo che ho personalmente divorato e adorato, sia per il modo di scrivere dell'autrice che per la sua meravigliosa protagonista.

Un romanzo capace di fare sorridere e commuovere allo stesso tempo, che racconta noi donne con autoironia e arguzia e che ha al centro il meraviglioso cammino della maternità, con tutte le sue difficoltà e le sue gioie.

Titolo italiano: La felicità del cactus
Titolo originale: THE CACTUS
Autore: Sarah Haywood
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2018


Voto
9.0/10