martedì 25 gennaio 2022

GIORNI E NOTTI FATTI DI PICCOLE COSE di Tishani Doshu

Eccomi qui alle prese con l'ennesima scrittrice indiana di cui avevo letto la prima opera (Il piacere non può aspettare) e che non mi aveva entusiasmata.
Ho, però, deciso di darle una seconda possibilità, attirata anche dalla bella copertina di Feltrinelli.
Tishani Doshi, in questo romanzo, ci racconta di Grace, una giovane donna metà italiana (da parte di padre) e metà indiana.
Il padre, ingegnere dell'Eni, viene inviato in Tamil Nadu (uno stato dell'India del Sud) per questioni lavorative e qui conosce la madre di Grace la quale, cresciuta come figlia unica, all'età di 18 anni, si reca negli Stati Uniti per frequentare, qui, l'università.
Alla morte della madre, già separata dal padre che è ritornato a vivere a Venezia, ritorna in India e, qui, si trova a gestire una grande casa in riva al mare e una sorella con la sindrome di Down che non sapeva di avere.

Lucy, infatti, era stata affidata alle cure di un centro specializzato e, i genitori, ne avevano celato l'esistenza alla sorella minore Grace.
Il romanzo, senza seguire una solida trama, si dipana tra flash back nella vita di Grace, che ci racconta i primi tempi del suo amore con Blake, la crisi del loro matrimonio, le sue prime esperienze amorose e sessuali e la vita di ora, in un villaggio sul mare vicino a Madras, prendendosi cura della sorella Lucy e dei tanti cani che hanno adottato.
Tishani Doshi ci racconta un'India moderna che non mi è affatto estranea. In particolare, ci racconta i nuovi giovani, disinibiti, smart, molto occidentalizzati, si trastullanno con alcool, droghe e sesso senza impegni.
Il tutto sullo sfondo dell'India rurale, quella più sporca, povera ed arretrata.
Il tipico contrasto stridente tra un'India che va a mille all'ora e un'altra India che è rimasta al medioevo.
È forse questo ciò che ho apprezzato nel libro: l'abilità della scrittrice di raccontarci una piccola tessera di un enorme e intricatissimo puzzle.
Si perché, francamente, il romanzo, sia in termini di trama che dal punto di vista puramente emozionale mi ha dato davvero poco.
Troppo frammentario e privo di una vera struttura, scorre lentamente tra troppi flashback poco contestualizzati e tanti episodi quasi slegati tra loro che impediscono al lettore di entrare nella storia e nel libro.
Purtroppo non mi ha entusiasmata nemmeno il modo in cui viene raccontato il rapporto ritrovato tra queste due sorelle: troppa superficialità nell'affrontare il tema della sindrome di Down, poco cuore e poca pancia nel raccontare un rapporto e una storia che aveva tutte le potenzialità per rendere il libro un bel libro.
Insomma un romanzo non troppo riuscito, dal mio punto di vista, senza scheletro e senza spina dorsale, soprattutto.
Si guarda avanti...


Titolo italiano: Giorni e notti fatti di piccole cose
Titolo originale: La gioia de la espanola
Autore: SMALL DAYS AND NIGHTS
Editore: Feltrinelli
Anno di pubblicazione: 2020

Voto
5.0/10


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