lunedì 31 gennaio 2022

DOPO LA SOLITUDINE di Antonella Frontani

Sinossi
Lorenzo è convinto che la propria vita sia impeccabile così com'è. Una quotidianità scandita da rituali rassicuranti, il lavoro di insegnante al Conservatorio, due amici intimi e il microcosmo del suo appartamento sono tutto ciò di cui ha bisogno per dirsi felice. Finché qualcosa inceppa questo meccanismo, che ha sempre funzionato alla perfezione. Una strana sensazione lo spinge a interrogarsi sul vuoto che gli prende lo stomaco e non lo lascia respirare. Un vuoto a cui non sa dare un nome, ma che gli impedisce di godersi la routine con la serenità di prima. È per questo che Lorenzo non trova altra soluzione al suo malessere se non quella di allontanarsi per un po'. Di partire per l'India con un gruppo di sconosciuti, una realtà così poco familiare da consentirgli di prendere la giusta distanza per rimettere ordine dentro sé stesso. Ciò che non si aspetta è di restare affascinato da uno dei suoi compagni di viaggio: Zoe, una ragazza dai lunghi capelli fucsia, che in circostanze normali avrebbe giudicato sopra le righe. Giorno dopo giorno, Lorenzo si rende conto che Zoe è capace di intravedere la bellezza dell'esistere, anche quando si cela nelle situazioni impreviste. Sa che da lei può imparare ad apprezzare di nuovo la vita in tutte le sue sfumature, ma per farlo deve prima scoprire l'altro lato di Zoe, quello che la ragazza si ostina a nascondere dietro un fare sfuggente e ambiguo. Solo così potrà lasciarsi andare e abbattere anche le sue ultime resistenze.

Recensione
Perché sono incappata in questa lettura? 
Solitamente è la prima domanda a cui rispondo quando scrivo una recensione. In questo caso un suggerimento riguardo ad un'autrice che non conoscevo e, poi, una voglia di una storia emozionante ma leggera, scorrevole, senza troppi drammi estremi.
Se dovessi dare un giudizio sul libro partendo dalle aspettative potrei lanciarmi sicuramente su un voto alto, se non fosse per la mia irrimediabile e inguaribile necessità di storie più concrete, vere, meno melense diciamo.
Lorenzo è un insegnante di Conservatorio e ci introduce nel suo mondo descrivendoci la sua Torino, i luoghi del cuore, i bar dove fa colazione, le piazze che frequenta. È sicuramente un valore aggiunto, questa descrizione di angoli di Torino così minuziosa e aggraziata.
Il protagonismo è un uomo rigido, che guarda freddamente il mondo, che ha creato una sorta di distacco tra sé e tutto ciò che sta fuori. Fanno eccezione i suoi due amici, anche loro musicisti, di vecchia data, che sono la sua famiglia, il suo punto fermo.
Per il resto Lorenzo è solo: non ha una compagna e un amore, la madre è morta e il fratello...beh il fratello è ricoverato da anni in una struttura a lunga degenza per soggetti autistici.
È questo il grande vuoto nella vita di Lorenzo, questo il grande rimpianto e la grande mancanza. Il grande SENSO DI COLPA.
È per guarirsi un po' che decide di partire per un viaggio con un gruppo organizzato verso l'India del Sud. E durante questo lungo viaggio incontra Zoe, una cantante pop a lui sconosciuta, anch'essa rifugiatasi in questo viaggio per allontanarsi da tutto, dai flash dei fotografi, dalla vita mondana e un po' vuota, dal mondo che, in fondo, non fa per lei.
L'incontro con Zoe cambierà irrimediabilmente la vita di Lorenzo, sia per l'amore profondo e passionale che nasce tra i due, che per la scoperta che anche Zoe ha un fratello con una disabilità col quale, però, a differenza di Lorenzo, ha creato un legame indissolubile e fondamentale.
Mi sento di bocciare la parte relativa alla storia d'amore di questo romanzo: troppo melensa e scontata per i miei gusti. 
Mi è piaciuto di più il tema del viaggio reale come esteriorizzazione di un viaggio necessario dentro sé stessi, nonché le descrizioni di posti che amo e che conosco, con tutte le loro problematiche e contraddizioni. Posti visti dall'occhio del turista occidentale: un punto di vista e me distante ma pur sempre un punto di vista.
Ho trovato, inoltre, affrontato con garbo il tema della disabilità (in questo caso si parla di sindrome di Asperger e di Down) anche se messo un po' al margine del romanzo nel quale domina, sicuramente, la parte romance.
Insomma un romanzo carino che non mi ha, però, conquistata del tutto lasciandomi delle perplessità sul carattere del libro, a volte troppo melenso e un pochino scontato. Forse troppi temi tutti insieme, nessuno approfondito a dovere.

Titolo: Dopo la solitudine
Autore: Antonella Frontani
Editore: Garzanti
Anno di pubblicazione: 2020

Voto
7.0/10

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